Titolo: Mossad
Sottotitolo: Le guerre segrete d'Israele
Autore: Morris Benny e Black Ian
  
Casa editrice: Rizzoli
Genere: Saggistica
Lingua: Italiano
  
Adottabile: Si
Disponibilità: no
Formato: cartaceo
  
Settore: Palestina

[Rif. 229] Stampato anno: 2004 - Num. pagine: 669 - Costo: 10,20 Euro

Non esiste con ogni probabilità sulla Terra una nazione che, in rapporto alla sua estensione e popolazione, produca, analizzi e consumi tante informazioni militari quanto Israele. “Movendo da questo punto, Benny Morris e Ian Black hanno tracciato la storia dei servizi segreti israeliani dalla loro nascita negli anni Trenta, prima ancora della fondazione dello Stato ebraico, alla guerra del Golfo.

Articolata nei tre servizi di sicurezza interna (Shin Bet), militare (Aman) e internazionale (Mossad), l’intelligence ha ricoperto un ruolo di primo piano nella guerra che da oltre mezzo secolo Israele combatte contro i suoi numerosi nemici, alternando strepitosi successi a clamorosi errori. Emblematici, in tal senso, alcuni episodi della guerra dei Sei Giorni nel 1967, quando le dettagliate informazioni fornite ai comandi militari consentirono di distruggere a terra l’intera aviazione egiziana, alla guerra dello Yom Kippur del 1973, quando gli agenti del Mossad non riuscirono a prevenire l’attacco arabo che avrebbe segnato la prima sconfitta militare di Israele.

Avvalendosi di un ricco apparato di fonti – documenti, giornali, diari privati, memoranda – e di interviste rilasciate agli autori da ex agenti dell’intelligence, Benny Morris e Ian Black hanno sfidato le rigide leggi di Israele in materia di censura militare, dando vita alla più equilibrata, approfondita ed obiettiva indagine sui servizi segreti di quel paese. Lontano dalle descrizioni sensazionalistiche che hanno nutrito una vasta letteratura di genere, questo libro ripercorre come in un thriller fatti realmente accaduti, restituendoci il ritratto di una nazione che è stata in guerra in ogni momento della sua esistenza e che “vede dipendere il proprio futuro, forse più di quanto sia mai stato prima, dalla necessità di ‘conoscere’ i suoi nemici, di prevedere le loro intenzioni e far fallire i loro piani.”