Titolo: Il palestinese
Sottotitolo: Figure di un'identità: le origini e il divenire
Autore: Sanbar Elias
A cura di: Cagiano Malvezzi A. M.
Casa editrice: Jaca Book
Genere: Saggistica
Lingua: Italiano
  
Adottabile: Si
Disponibilità: no
Formato: cartaceo
  
Settore: Palestina

[Rif. 238] Stampato anno: 2005 - Num. pagine: 271 - Costo: 18 Euro

Questo libro è la saga di un popolo. Un libro di grande fascino storico che ci racconta chi sono i palestinesi, chi è il “palestinese”, vale a dire l’identità palestinese.
L’identità si svolge in tre momenti, in tre figure. Gente di Terrasanta: dai tempi dell’impero ottomano i palestinesi, prima ancora che come arabi sottomessi, si definiscono a partire dalla loro terra, in cui coesistono comunità e religioni diverse e il cui paesaggio è segnato dalla compresenza dei luoghi di culto e di pellegrinaggio dei monoteismi.Questa prima figura ci porta fino al XIX secolo. Nel libro seguiamo la vita dei palestinesi e delle loro grandi famiglie che, lontani dal centro dell’Impero ormai in decadenza, conducono la loro esistenza in una terra dal misto culturale e con autorità locali proprie.La seconda figura ci fa cogliere i palestinesi ai tempi del mandato britannico. La situazione muta radicalmente. Per gli europei, funzionari, politici, archeologi, ecc., la Palestina è terra di tutti e non nel giusto senso di una convivenza di culture e religioni, ma nel senso che i palestinesi è come se non ci fossero. Il Palestinese è invisibile questo permette l’insediarsi di un "Focolare" sionista per trasformare gli invisibili in assenti.E ciò accade dopo scontri e resistenze con l’espulsione e la costituzione dello Stato di Israele: è la terza figura.Israele gestisce terre e beni dei palestinesi come terre di assenti; inoltre cancella o modifica toponomastica e topografia: i palestinesi, ammassati per villaggi interi nei campi dei rifugiati, coltivano la memoria dei luoghi e alimentano l’idea di un ritorno.Il progetto coloniale che vedeva però gli assenti dissolversi negli Stati limitrofi non ha funzionato. La menzogna da lungo tempo circolante "i palestinesi non esistono" si è oggi palesata insostenibile.Contro i venti della storia, i palestinesi sono tornati oggi visibili ed è una responsabilità internazionale il loro diritto al ritorno e a un paese, visto che è stata una responsabilità internazionale l’averli resi invisibili."