Titolo: Palestinesi
  
Autore: Jean Genet
A cura di: Marco Dotti
Casa editrice: Stampa alternativa
Genere: Saggistica
Lingua: Italiano
  
Adottabile: Si
Disponibilità: no
Formato: cartaceo
  
Settore: Palestina

[Rif. 333] Stampato anno: 2002 - Num. pagine: 268 - Costo: 12 Euro

Ci sono uomini ossessionati dalla propria storia, e scrittori che spendono la vita a cantare nel coro o a limare gli aggettivi del loro ultimo capolavoro. Jean Genet non è tra questi.
Figlio illegittimo di una serva, fin da giovane ha saputo ricondurre la propria identità al grado zero di una scrittura che non concede sconti e non ammette compromessi.
Per poter insorgere con rabbia contro il borioso orgoglio degli intellettuali di regime, Genet ha scelto di usare la parola come un'arma, riservandosi il ruolo del franco tiratore.
Indossando la maschera del male, e rinnegando i valori di un immaginario che si è affermato grazie a pratiche di conquista, discriminazione e guerra, Genet ha opposto il suo ultimo e più drastico rifiuto infiammandolo nella speranza per quella terra di mezzo che è la Palestina.
Qui, tra i palestinesi esiliati, nei campi profughi, nel carnaio di Chatila - dove la sofferenza è talmente oscena da non poter diventare neppure spettacolo - Genet ha impresso il marchio di una vita spesa a gridare "no" al potere e a tutti i suoi servi.