Titolo: | Caffè, Hammam e Caravanserragli | |
Sottotitolo: | I luoghi della Gerusalemme tardo-ottomana | |
Autore: | Ada Lonni | |
Casa editrice: | L'Harmattan Italia | |
Genere: | Saggistica | |
Lingua: | Italiano | |
Donato da: | Ada Lonni | |
Disponibilità: | si | |
Formato: | cartaceo | |
Posizione Libro: | Centro | |
Settore: | Palestina | |
[Rif. 418] Stampato anno: 2012 - Num. pagine: 248 - Costo: 40 Euro | ||
Oggi li chiamiamo luoghi della convivialità, oppure luoghi terzi, oppure grandi luoghi del benessere; sono i luoghi dove la gente può essere socievole e gioiosa, amichevole e cordiale, dove può interagire con gli amici ma anche con gli estranei e, perché no, con gli stranieri. Sono i luoghi dove si incontrano le differenze e alle differenze s'impara a rapportarsi; dove si mediano i conflitti e si esercita l'arte della tolleranza e della solidarietà. Nell'organizzazione moderna della struttura urbana sono molte le tipologie di spazio che rispondono a queste caratteristiche, ma nella Gerusalemme dell'ottocento si riducevano al caffè, all'hammam, il cosiddetto bagno turco, e al caravanserraglio, o Khan come più semplicemente veniva chiamato l'albergo di allora. Era in questi luoghi che si incontrava la gente, era in questi luoghi che le persone interagivano secondo regole ed abitudini condivise e inclusive, dove le differenze individuali e di ceto, di professione e di fede si livellavano. Era lì che si tastava il polso della società, che si raccoglievano le informazioni, che le notizie si travestivano di pettegolezzi e che le dicerie si ammantavano di leggerezza. Era lì che i gerosolimitani passavano parte del loro tempo. |