AMNESTY INTERNATIONAL INVITA IL GOVERNO ISRAELIANO A CESSARE LE INTIMIDAZIONI CONTRO GLI ATTIVISTI UMANITARI

Sintesi di Rossella T – Invictapalestina

Amnesty International ha invitato le autorità israeliane   a porre fine agli attacchi contro gli attivisti per i diritti umani che durano ormai da molto tempo sia in Israele che nei Territori Palestinesi Occupati.

Al contrario, le autorità israeliane dovrebbero fornire agli attivisti la protezione necessaria per poter svolgere le loro attività liberamente e senza il timore di divenire bersaglio di attacchi e minacce. Inoltre, gli attacchi perpetrati ai danni degli attivisti per i diritti umani dovrebbero essere sottoposti a indagini finalizzate a punire i responsabili degli stessi.

L’escalation di atti intimidatori da parte del governo israeliano e di attacchi da parte dei coloni e altri attori non statali ha contribuito a creare un ambiente di lavoro sempre più pericoloso per gli attivisti per i diritti umani che operano in Israele e nei Territori Palestinesi Occupati.

Israele viola quotidianamente i diritti alla libertà di espressione e alla libertà di associazione ai danni dei Palestinesi che vivono nei Territori Occupati e prende di mira gli attivisti per i diritti umani arrestandoli arbitrariamente, minacciandoli e torturandoli.

Le autorità israeliane, inoltre, non proteggono gli attivisti per i diritti umani dagli attacchi dei coloni israeliani e di altri attivisti di estrema destra e, in alcuni casi, si sono rivelate complici dei suddetti attacchi.

Israele ha inoltre intrapreso alcune azioni per ridurre ulteriormente la libertà di espressione in Israele, permettendo agli ufficiali di polizia di adoperare minacce e intimidazioni contro determinati attivisti per i diritti umani.

Le recenti iniziative legislative, volte apparentemente a limitare la libertà di espressione, sono andate di pari passo con l’affermarsi di un clima politico sempre più ostile nei confronti di chi critica il governo di Israele.

Amnesty International si è detta preoccupata in particolare per la libertà e la sicurezza degli attivisti che militano in alcuni specifici gruppi e organizzazioni per i diritti umani come il BDS (Boicottaggio Disinvestimento e Sanzioni), al-Haq, nota organizzazione palestinese per la tutela dei diritti umani, e Breaking the Silence, organizzazione israeliana composta da ex-soldati impegnati a denunciare l’illegalità delle pratiche militari adoperate dal governo israeliano nei Territori Palestinesi Occupati.

Amnesty International denuncia inoltre le minacce e gli arresti arbitrari ai danni degli attivisti Omar Barghouti, fra i fondatori del BDS, Imad Abu Shamsiyeh, Issa Amro, Farid al-Atrash e la parlamentare Khalida Jarrar.

fonte: http://www.amnestyusa.org/news/press-releases/israeli-government-must-cease-intimidation-of-human-rights-defenders-protect-them-from-attacks

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