Israele: appello per revocare la cittadinanza al responsabile di una ONG che si oppone alla colonizzazione

Il capo della coalizione parlamentare del governo israeliano di destra cerca di far revocare la cittadinanza del direttore di una ONG israeliana di difesa dei diritti umani, che alle Nazioni Unite ha espresso la sua opposizione alle colonie.

Il deputato David Bitan, membro del Likud, partito del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, venerdì ha dichiatao sul secondo canale della televisione israeliana di “stare esaminando la possibilità legale” di revocare la cittadinanza israeliana di Hagai El-Ad, direttore dell’ONG B’Tselem. Secondo gli analisti, l’iniziativa di David Bitan non ha che ben poche probabilità di concretizzarsi in quanto la legge non consente di revocare la cittadinanza se non in casi comprovati di “terrorismo, tradimento o spionaggio”.

Hagai El-Ad, lo scorso fine settimana, aveva partecipato ad una riunione sulle colonie del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Aveva denunciato 49 anni di una “ingiustizia, vale a dire l’occupazione della Palestina e il controllo israeliano sulle vite palestinesi a Gaza, in Cisgiordania e a Gerusalemme Est.”

“Vi imploro di agire ora”, è stato il suo appello lanciato all’assemblea.

In un messaggio su Facebook, Netanyahu aveva giudicato l’appello del signor El-Ad “un’azione contro Israele”, accusando B’Tselem di cercare di ottenere, tramite la “pressione internazionale”, ciò che “non è riuscito a ottenere attraverso elezioni democratiche in Israele”. David Bitan ha aggiunto che l’appello del signor El-Ad “costituisce una palese violazione della fiducia di un cittadino israeliano contro lo Stato e quindi dovrebbe trovarsi un’altra nazionalità”.

B’Tselem “non si lascerà intimidire”, ha ribattuto su Twitter Hagai El-Ad.

“Da quasi 50 anni i palestinesi non hanno cittadinanza o diritti. Oggi, il leader della coalizione di Netanyahu vuole revocare la mia cittadinanza perché ho parlato contro l’occupazione al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite “, ha scritto.

Zehava Galon, capofila del partito di sinistra Meretz, che si oppone alla colonizzazione, ha dichiarato su Twitter che, anche se David Bitan cerca soprattutto di “ottenere vantaggi politici a spese di B’Tselem,” i suoi commenti sono “molto pericolosi”

Trad. Simonetta Lambertini-Invictapalestina.org

Fonte:http://www.lorientlejour.com/article/1014187/israel-appel-a-revoquer-la-citoyennete-du-chef-dune-ong-oppose-a-la-colonisation.html

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