Paesi Bassi: donna marocchina vince causa dopo un Tweet su Israele

Yasmina Haifi, sospesa nell’agosto 2014 dal Ministero della Difesa e della Giustizia olandese per un Tweet su Israele, fu poi licenziata nel 2015.

30 agosto 2017

 

Il tribunale olandese questa settimana ha stabilito che il suo licenziamento era ingiustificato e ha condannato il suo ex datore di lavoro a pagare i danni e gli interessi il cui ammontare sarà deciso nei prossimi giorni.

Al momento della sua sospensione, Yasmina Haifi lavorava come consulente per il Coordinatore nazionale di intelligence e lotta contro il terrorismo. Nel suo messaggio Tweet, aveva affermato che “lo stato islamico” non ha nulla a che vedere con l’Islam e che si tratta di un’invenzione dello stato sionista d’Israele per infangare l’Islam. Aveva tolto il suo messaggio poco dopo sotto la pressione dal suo datore di lavoro, cosa che non ha impedito la sua sospensione e poi il suo definitivo licenziamento.

Yasmina Haifi aveva subito deciso di portare il caso in tribunale, che ha stabilito che il suo Tweet rientra nella libertà di espressione e che un avvertimento scritto sarebbe stato sufficiente.

Traduzione: Simonetta Lambertini – invictapalestina.org

Fonte: https://www.bladi.net/marocaine-tweet-israel,49384.html

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