«Guerre contro i popoli: il modello è Israele»

Lascia stupiti leggere che un ente come l’ISEF di Torino, che opera con scuole e bambini in attività didattiche e scientifiche, proponga per il 4 novembre due seminari di Krav Maga. E la pubblicità non nasconde certo nulla di quello che questa tecnica è:

Sito dell’ISEF TORINO

… il sistema ufficiale di combattimento e autodifesa … utilizzato dai reparti speciali dell’Esercito Israeliano (Israel Defence Forces) e dalle forze dell’ordine e servizi di sicurezza Israeliani …

Si tratta quindi di un metodo militare senza fronzoli, efficace, di facile apprendimento e diretto a trovare una soluzione definitiva al problema!

Una soluzione definitiva al problema?!

Chi, nonostante il disinteresse di media e politica, sa tenersi informato sulle attività svolte da sempre dall’IDF conosce il problema che Israele vuole e cerca di risolvere. Non passa giorno che l’esercito israeliano non intervenga violentemente nella vita dei palestinesi, anche minorenni, anche bambini, anche donne e anziani, violando risoluzioni ONU e diritto internazionale.

Approfondimento sul Manifesto ripreso da Bocchescucite:

http://www.bocchescucite.org/halper-guerre-contro-i-popoli-il-modello-e-israele/

Non facciamoci complici di tutto questo, non solo normalizzandolo, ma addirittura propagandandolo sotto agli occhi di tutti, soprattutto di giovani e bambini.

Per costruire insieme un mondo più giusto e meno violento che non debba difendersi anche da corpi addestrati a uccidere.

Firma la petizione che abbiamo promosso su CHANGE:  http://chn.ge/2zuje6W

 

Approfondimenti sl Blog di Invictapalestina:

Testo originale modificato dall’ISEF

Cosa possiamo fare?

Si può firmare   la petizione che abbiamo promosso su CHANGE:  http://chn.ge/2zuje6W

 

Oppure possiamo scrivere singolarmente Al Comune di Torino, All’ANPI, All’Università e a tutti gli SPONSOR di ISEF TORINO.

e pc. anche a  info@invictapalestina.org così possiamo avere un’idea di come va la campagna.

Indirizzi UTILI nella città di Torino: 

urp@comune.torino.it

informacitta@comune.torino.it

anpiprov@libero.it

urp@unito.it

redazioneweb@unito.it

protocollo@cert.cittametropolitana.torino.it

urp@cittametropolitana.torino.it

Sponsor come riportati sulla pagina pubblica dell’iniziativa:

 

info@iseftorino.it

info@teamarathon.it

info@spazio88.com

info@fondazionelibro.it

farmamontegrappa@gmail.com

fitel.piemonte@gmail.com

info@clinicamotus.it info@ssoi.it

info@alberodiantonia.eu deutsch@goethe.de

elena.grossi@pearson.it

alessandro.giambitto@pearson.it

info@turincats.com

informa3@comune.torino.it

segreteriaPresidenteCirc4@comune.torino.it

 

Lettera tipo spedita da un nostro lettore/simpatizzante incorporata anche nel testo della petizione:
Gentili Signori,
con riferimento alla iniziativa in oggetto, personalmente non condivido la Vostra scelta.Per costruire insieme un mondo più giusto e meno violento è necessario perseguire la Pace e non la violenza attraverso tecniche che apparentemente sono di “autodifesa” ma che diffondono una concezione “militaristica” della vita.Il preparare delle persone, sia dal punto di vista fisico che psicologico, al combattimento, anzichè educarli a forme di civica convivenza supportate dal dialogo e reciproca comprensione, non può che indurre a forme di intolleranza ed odio per gli altri esseri.
Firmata
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