Un cablo  fatto trapelare conferma che Israele e Arabia Saudita stanno lavorando insieme per dare inizio a una guerra in Medio Oriente.

Prova che dimostra che sauditi e israeliani si stanno coordinando per far degenerare la situazione in Medio Oriente.


di Alex Christoforou, 7 novembre 2017

Il canale israeliano Channel 10 ha pubblicato un cablo diplomatico fatto trapelare inviato agli ambasciatori israeliani in seguito ai recenti avvenimenti in Libano e Arabia Saudita che, secondo Zerohedge, sono iniziati con le inaspettate dimissioni del primo ministro libanese Saad Hariri dopo essere stato convocato a Riyad dai suoi sostenitori sauditi e costretto ad annunciare che il Libano aveva “dichiarato guerra” all’Arabia Saudita.

Zerohedge osserva che “il cablo riservato alle ambasciate, scritto in ebraico, costituisce la prima prova formale che dimostra che sauditi e israeliani si stanno deliberatamente coordinando per far degenerare la situazione in Medio Oriente.

”Questa è una comunicazione ESPLOSIVA che dimostra come Arabia Saudita e Israele deliberatamente si stanno coordinando per far degenerare la situazione in Medioriente.”

Zerohedge riferisce che l’esplosivo cablo riservato israeliano rivela quanto segue:

– Domenica, appena dopo le sconvolgenti dimissioni del primo ministro libanese Hariri, Israele ha inviato un cablo a tutte le sue ambasciate con la richiesta ai propri diplomatici di fare tutto il possibile per aumentare la pressione diplomatica contro Hezbollah e Iran.

  • Nel cablo si raccomanda il sostegno alla guerra dell’Arabia Saudita contro gli Houthis sostenuti dall’Iran in Yemen.
  • Nel cablo si sottolinea che l’Iran è impegnato in una “sovversione regionale”.
  • Diplomatici israeliani sono stati invitati a fare appello ai “più alti funzionari” all’interno dei loro paesi di accoglienza per tentare di espellere Hezbollah da governo e politica libanese.

Come è noto, la causa comune di Arabia Saudita e Israele contro la percepita influenza ed espansione iraniana in luoghi come Siria, Libano e Iraq ha portato negli ultimi tempi gli storici acerrimi nemici su un percorso pragmatico di tacita cooperazione, in quanto entrambi sembrano aver posto l’indebolimento della cosiddetta “mezzaluna sciita” come obiettivo primario della politica della regione. Per Israele Hezbollah è stato a lungo il suo più grande nemico, i leader israeliani lo considerano un’estensione della presenza territoriale dell’Iran sul confine settentrionale dello Stato ebraico.

Il giornalista israeliano che ha ottenuto il documento è Barak Ravid, noto corrispondente diplomatico per Channel 10 News. Ravid ha annunciato via Twitter …

Ho pubblicato su Channel 10 un cablo inviato a diplomatici israeliani in cui si chiede di esercitare pressioni in favore di Arabia Saudita/Harir e contro Hezbollah. Il cablo inviato dal Ministero degli Affari Esteri di Gerusalemme ( MFA ) a tutte le ambasciate israeliane guarda alla linea saudita per quanto riguarda le dimissioni di Hariri.

 

  • I diplomatici israeliani sono stati istruiti a dimostrare ai loro governi ospitanti la situazione politica interna del Libano – una mossa molto rara.
  • Il cablo diceva: “È necessario sottolineare che le dimissioni di Hariri mostrano quanto siano pericolosi Iran e Hezbollah per la sicurezza del Libano”.
  • “Le dimissioni di Hariri rivelano quanto sia sbagliata la tesi secondo cui la partecipazione di Hezbollah al governo stabilizza il Libano”, aggiungeva il cablo.
  • Il cablo incaricava i diplomatici israeliani a sostenere l’Arabia Saudita nella sua guerra con gli Houthi in Yemen. Il cablo sottolineava inoltre: “Il lancio di missili da parte degli Houthi contro Riyadh richiede l’applicazione di maggiori pressioni su Iran e Hezbollah”.

Schermata dal rapporto Channel 10 News che presenta il cablo diplomatico israeliano è qui sotto …

Qui di seguito una traduzione approssimativa del cablo riservato alle ambasciate israeliane fatta utilizzando Google traduttore su Channel 10 News…

“Al Direttore Generale: si prega di contattare urgentemente il Ministero degli Esteri e altri funzionari governativi [del suo paese ospitante] e mettere in evidenza che le dimissioni di Al-Hariri e le sue osservazioni sulle ragioni che lo hanno portato a dimettersi illustrano ancora una volta la natura distruttiva dell’Iran e di Hezbollah e il pericolo che rappresentano per la stabilità del Libano e dei paesi nella regione.

Le dimissioni di Al-Hariri dimostrano che l’argomento internazionale secondo cui l’inclusione di Hezbollah nel governo è una ricetta per la stabilità è fondamentalmente sbagliato. Questa unità artificiale crea paralisi e incapacità dei poteri sovrani locali di prendere decisioni che servono al loro interesse nazionale. In effetti li trasforma in ostaggi sotto minaccia fisica e li costringe a promuovere gli interessi di un potere straniero – Iran – anche se questo potrebbe mettere in pericolo la sicurezza del loro paese.

Gli eventi del Libano e il lancio di un missile balistico da parte dei firmatari dell’accordo di Riyadh richiedono una maggiore pressione su Iran e Hezbollah su una serie di questioni, dalla produzione di missili balistici alla sovversione regionale”.

Così, mentre le cose diventano incandescenti in Medio Oriente, sembra che l’anti-Iran e l’anti-alleanza sciita di convenienza tra sauditi e israeliani abbiano collocato il Libano nel mirino di un’altra incombente guerra israelo-Hezbollah. E anche la guerra in Yemen continuerà a crescere – forse ora con un sostegno politico israeliano sempre più chiaro. Secondo il commento di Channel 10 (traduzione): “Nel cablo, agli ambasciatori israeliani è stato anche chiesto di trasmettere un insolito messaggio di sostegno verso l’Arabia Saudita alla luce della guerra in cui è coinvolta nello Yemen contro i ribelli sostenuti dall’Iran”.

Tutto questo avviene, forse non a caso, proprio nel momento in cui l’ISIS è sul punto di un completo annientamento (in parte per mano di Hezbollah), e sia Israele che l’Arabia Saudita hanno recentemente dichiarato sempre più “linee rosse” che riguardano la percezione dell’influenza iraniana in tutta la regione, nonché la larga accettazione e popolarità di Hezbollah in Libano.

Ciò che ha preoccupato sia Israele che i sauditi è il fatto che la guerra siriana ha rafforzato, e non indebolito, Hezbollah. E ora abbiamo la prova evidente che Israele sta silenziosamente formalizzando la sua insolita alleanza con l’Arabia Saudita e il suo principe Mohammed bin Salman, assetato di potere e falco della corona .

 

Traduzione di Simonetta Lambertini – invictapalestina.org

 

Fonte: http://theduran.com/leaked-cable-confirms-israel-and-saudi-arabia-coordination-to-start-a-middle-east-war/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Protected by WP Anti Spam