Lorde cancella il concerto di Tel Aviv dopo l’appello al boicottaggio di Israele

“Credo che la decisione giusta in questo momento sia quella di cancellare lo spettacolo”, dice del concerto annullato la cantante di ‘Melodrama’

FOTO – Lorde ha deciso di annullare il suo concerto del 2018 a Tel Aviv in seguito agli inviti ricevuti perché ritirasse il concerto a causa del boicottaggio culturale in corso. Stefan Hoederath

Daniel Kreps 24 dicembre 2017

Gli organizzatori hanno confermato al Jerusalem Post che Lorde ha cancellato lo spettacolo in programma per il Tel Aviv Convention Centre il 5 giugno come parte del suo tour mondiale del 2018. In una dichiarazione agli organizzatori (via Amy Spiro del Jerusalem Post), Lorde ha spiegato la sua decisione senza menzionare il movimento di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS).

“Ho ricevuto un numero enorme di messaggi e lettere e avuto molte discussioni con persone dai punti di vista diversi e penso che la decisione giusta in questo momento sia quella di cancellare lo spettacolo”, ha scritto Lorde riguardo la sua decisione.

“Sono orgogliosa di essere una giovane cittadina informata, ho fatto ricerche e chiesto molte opinioni prima di decidere di programmare uno spettacolo a Tel Aviv, ma non sono fiera di ammettere di non avere preso la decisione giusta in questa occasione.”

I rappresentanti di Lorde non hanno risposto immediatamente alla richiesta di un commento di Rolling Stone.

A Lorde era stato chiesto di riconsiderare il suo concerto di Tel Aviv con una lettera aperta apparsa il 20 dicembre sul sito web neozelandese The Spinoff. Lorde ha twittato in risposta alla lettera aperta, “Preso nota! ho parlato con molte persone al riguardo e considerato tutte le opzioni. Grazie per avermi istruita, apprendo cose continuamente”.

La richiesta fatta a gran voce a Lorde perché boicottasse Tel Aviv ha avuto un’impennata negli ultimi giorni, quando gli Stati Uniti hanno annunciato che avrebbero riconosciuto Gerusalemme come capitale di Israele, decisione che ha scatenato disordini con vittime a Gaza e portato alla condanna da parte delle Nazioni Unite.

“Tel Aviv, per molti anni è stato un sogno per me visitare questa bellissima parte del mondo e sono davvero dispiaciuta nel revocare l’impegno preso di venire a suonare per voi. Spero che un giorno si possa tutti ballare”, ha continuato Lorde.

Il ministro della cultura israeliana Miri Regev ha espresso la speranza che Lorde annullasse la cancellazione in una dichiarazione: “Lorde, spero che tu possa essere una ‘pura eroina’, come il titolo del tuo primo album, essere un’eroina di pura cultura, libera da ogni straniera – e ridicola – considerazione politica”.

Lorde è l’ultima artista in ordine di tempo a cancellare un concerto in Israele su pressione del movimento BDS; si unisce a Roger Waters, Elvis Costello, Thurston Moore, Lauryn Hill e altri ancora. Al contrario, sia Radiohead che Nick Cave& the Bad Seeds hanno fatto gli spettacoli programmati in Israele nel 2017 nonostante le critiche degli artisti che aderiscono al BDS.

Traduzione: Simonetta Lambertini – invictapalestina.org

Fonte: https://www.rollingstone.com/music/news/lorde-cancels-tel-aviv-concert-after-calls-to-boycott-israel-w514660

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