Università statunitense chiede ad accademico palestinese di non criticare Israele nel suo discorso

Copertina – L’accademico palestinese Hatem Bazian dice che l’Arizona State University gli ha chiesto di firmare un contratto in cui si impegna a non criticare Israele durante un evento universitario [Foto di archivio]

9 marzo 2018

 

E’ stato riferito che l’Arizona State University avrebbe chiesto all’accademico palestinese Hatem Bazian di firmare un contratto in cui si impegna a non criticare Israele in un evento organizzato dall’Associazione degli studenti musulmani per il mese prossimo.

Bazian, presidente dei Musulmani americani per la Palestina e docente all’Università della California a Berkeley, ha detto che l’Arizona State University gli ha chiesto di firmare un contratto di conferenziere dell’università che includeva una clausola che proibisce di criticare Israele o di impegnarsi con il movimento BDS.

Bazian ha rifiutato di firmare il contratto dicendo che gli agenti fedeli a Israele costituiscono un vero ostacolo alla libertà di espressione e alla libertà accademica nelle università americane.

Ha aggiunto che chiedergli di firmare un accordo che includa una clausola che impedisce la critica e il boicottaggio di Israele vuol dire ignorare la libertà di pensiero e l’autonomia accademica.

“Penso che Israele ignori le leggi internazionali e faccia pressione sul popolo palestinese”, ha detto, aggiungendo che ci sono molte organizzazioni filo-israeliane in tutti gli Stati Uniti che cercano di impedire programmi ed eventi organizzati a favore della causa palestinese facendo pressione sulle amministrazioni universitarie.

La scorsa settimana il Consiglio sulle relazioni islamo-americane (CAIR) ha intentato una causa contro l’Arizona State University a nome dei Musulmani americani per la Palestina e di Hatem Bazian.

 

E noi cosa facciamo di concreto? Se siamo in tanti bastano piccoli versamenti per fare fronte unico e sostenere insieme a  Olivia gli attacchi al BDS.

 

Invictapalestina si pone un obiettivo minimo di raccolta fondi: 500 euro, come gruppo di redazione abbiamo già raccolto tra di noi 100 euro, ci aspettiamo altre donazioni che possono essere fatte sull’IBAN sotto riportato:

Conto intestato a: Rosario Citriniti

Raggiunto l’obiettivo penseremo poi noi a documentare tutto sul nostro sito e a recapitare la cifra raccolta a: CAPJPO-EuroPalestine, 16 bis rue d’Odessa – Casella 37, 75014 Parigi con motivazione “Procès Versailles”.

Approfondimento sulla denuncia a Olivia: https://www.invictapalestina.org/archives/31627

 

 

Traduzione: Simonetta Lambertini – invictapalestina
Fonte: https://www.middleeastmonitor.com/20180309-us-university-demands-palestinian-academic-not-criticise-israel-in-speech/#.WqK7qOgrJoM.facebook

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