La sberla

Domani 21 marzo sarà la giornata mondiale della poesia, in concomitanza con l’equinozio di primavera e con la festa della mamma nei paesi arabi.

Zeinab –  20 marzo 2018

Ahed Tamimi, la 17enne palestinese di Nabi Saleh che ha dato una sberla al soldato israeliano a fine dicembre, dopo che quest’ultimo aveva invaso il cortile della casa della sua famiglia per sparare a dei manifestanti palestinesi, è ancora nel carcere militare di Ofer assieme alla mamm Nuriman Tamimi.
In attesa di un processo che viene puntualmente rimandato dai guidici della corte militare israeliana, queste due donne, anime libere, non si sono di certo arrese.

Domani 21 marzo sarà la giornata mondiale della poesia, in concomitanza con l’equinozio di primavera e con la festa della mamma nei paesi arabi.

In tale occasione, il poeta palestinese al-Mutawakkil Taha (Ramallah, 1956) le dedicherebbe la sua poesia “Alle sorelle palestinesi”, scritta alle donne palestinesi – madri, nonne, sorelle, amiche – arrestate e prigioniere nelle carceri israeliane.

“Spero che tu sia bene
Sorella dell’anima mia
Che stiano tutte bene
Le innamorate della vita
E chiedo come canta il prigioniero,
– al mio cuore la domanda –
affrontiamo la sabbia con il canto
sconfiggiamo la fiera dei deserti
a nozze d’intifada
non cessiamo la danza
riempiamo lo spazio di canto.”

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