171 artisti svedesi chiedono di boicottare l’Eurovisione in Israele

171 artisti svedesi hanno scritto una lettera aperta invitando le persone a boicottare l’Eurovisione del 2019 in Israele a causa delle sue azioni repressive contro i palestinesi.

4 aprile 2019

Artisti e celebrità svedesi hanno esortato le persone a boicottare il concorso l’Eurovision del 2019 in Israele. Una lettera aperta è stata scritta da 171 artisti per denunciare la brutalità di Israele contro i palestinesi.

Israele ospiterà il concorso di quest’anno perché la cantante israeliana Netta Barzilai ha vinto quello del 2018.

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“Appena pochi giorni dopo la vittoria israeliana nell’Eurovision Song Contest nel maggio 2018, l’esercito israeliano ha ucciso 62 palestinesi disarmati che protestavano contro il loro imprigionamento a Gaza. Tra gli uccisi sei erano bambini”, scrivono nella lettera.

“Allo stesso tempo, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha espresso la sua gioia per il fatto che Netta Barzilai, la cantante vincitrice fosse, per Israele la migliore ambasciatrice nel mondo.”

Gli artisti hanno sottolineato la brutalità affrontata dagli abitanti di Gaza durante la Grande Marcia del Ritorno, iniziata nel marzo 2018. I manifestanti di Gaza chiedevano che i palestinesi sfollati dalle loro terre a causa delle politiche di insediamento illegali di Israele, potessero ritornare nelle loro terre. Dall’inizio della marcia, quasi 200 palestinesi sono stati uccisi dalle forze di occupazione israeliane.

“Noi, artisti svedesi e operatori culturali che abbiamo firmato questa richiesta non possiamo tranquillamente guardare Israele usare l’Eurovision Song Contest per nascondere i suoi crimini contro il popolo palestinese”, hanno scritto i firmatari.

In conclusione, hanno detto, “finché Israele, con la sua politica di apartheid, negherà ai palestinesi i loro diritti umani fondamentali, dobbiamo rinunciare a ogni partecipazione di scambi culturali in Israele”.

La vincitrice dell’Eurovision 2018, Netta Barzilai, ha detto che boicottare il concorso “non è la risposta” e che “boicottare la luce diffonde l’oscurità”.

Lo scorso settembre, circa 140 artisti hanno chiesto il boicottaggio dell’Eurovision e a gennaio anche 60 gruppi LGBTQI si sono fatti avanti per lo stesso boicottaggio.

Le semifinali dell’Eurovision si terranno a Tel Aviv il 14 e il16 maggio e le finali dovrebbero essere il 18 maggio.

Trad. Carmela Ieroianni – Invictapalestina.org

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