Comunicato stampa del FPLP nelle carceri sioniste

Invitiamo le masse del nostro popolo, in patria e nella diaspora, al massimo appoggio al movimento dei prigionieri nella loro battaglia per la dignità

 

8 aprile 2019

OGGETTO: Comunicato stampa del FPLP nelle carceri sioniste

L’organizzazione del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP) nelle carceri sioniste annuncia che un primo gruppo di compagni inizierà lo sciopero della fame, nel contesto dello sciopero per la dignità – al-Karameh II.
La decisione di portare avanti questo sciopero nasce dopo le violazioni da parte delle autorità carcerarie sioniste agli accordi presi con il movimento dei prigionieri; di conseguenza l’organizzazione del FPLP nelle carceri annuncia la mobilitazione generale tra le fila di tutte le sue dirigenze e quadri nelle carceri, e dichiara quanto segue:

I- L’organizzazione del FPLP nelle carceri si atterrà alle decisioni del movimento dei prigionieri, specie per ciò che riguarda i comitati che porteranno avanti le negoziazioni finalizzate all’ottenimento delle giuste istanze dei prigionieri da parte delle autorità carcerarie. I prigionieri delle quattro fazioni politiche (Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, Hamas, Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina e Jihad Islamico) hanno deciso di unirsi allo sciopero in maniera graduale e crescente iniziando con centinaia di prigionieri in sciopero. Questa battaglia non si fermerà se non con l’accettazione delle istanze dei prigionieri.

II- Sottolineiamo l’importanza che i nostri compagni prendano parte a questo sciopero in maniera graduale e crescente. Garantiamo alle nostre masse popolari che saremo sempre nel cuore della battaglia e tra le sue fila avanzate.

III- In questo contesto dichiariamo che al momento hanno preso parte allo sciopero i militanti e dirigenti del FPLP nelle carceri Kamil Abu Hanish, Hikmat Abdul Jalil, Hisham al-Ka’abi, Nidal Dughlus e Marsel Shtiyyeh da Nablus, Khaled al-Halabi da Gerusalemme, Mahmoud Abu Usba’ da Ramallah, Samer El Qaisi dal campo profughi Beit Jibrin (Betlemme). Questi prigionieri fanno parte del gruppo represso nella Sezione 1 del carcere di Rimon a seguito dell’incendio della sezione. Inoltre, Wael Jaghoub, dirigente della struttura organizzativa del FPLP nelle carceri sioniste ha dichiarato la sua entrata in sciopero già da due giorni.

IV- Invitiamo le masse del nostro popolo, in patria e nella diaspora, al massimo appoggio al movimento dei prigionieri nella loro battaglia per la dignità – questa deve essere la battaglia di tutta la nazione. Invitiamo tutti a scendere per le piazze e nelle strade a fronteggiare l’occupazione sottolineando l’unità di scelta e di lotta, unendosi quindi alla battaglia per la dignità (al-Karameh).

Fino alla vittoria

Organizzazione del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina nelle carceri sioniste.

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