A Hebron coloni ebrei devono risarcire una famiglia palestinese e lasciare la casa che occupano.

Lo scorso marzo, il tribunale distrettuale di Gerusalemme aveva ordinato a tre famiglie di coloni di evacuare l’edificio in questione entro 45 giorni.

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Redazione de Lavanguardia  – 22/04/2019

Foto di copertina: Una bandiera israeliana in cima a una casa palestinese a Hebron, città occupata della Cisgiordania il 26 luglio 2017 [Agenzia Mamoun Wazwaz / Anadolu]

Gerusalemme, 22 apr .- Un gruppo di coloni ebrei che risiede in un edificio nella città cisgiordana di Hebron, dovrà pagare un risarcimento alla famiglia palestinese  proprietaria dell’edificio, ha stabilito oggi il Tribunale di Gerusalemme,  riconfermando una precedente sentenza  del tribunale che ordina anche di lasciare la casa.

Il tribunale israeliano ha respinto una causa intentata dai coloni  i quali sostenevano il loro diritto a restare nell’edificio considerato il lungo periodo di residenza e i soldi investiti per le migliorie. Sono invece stati condannati a pagare circa 161.000 dollari ai proprietari originali a titolo di risarcimento per tutti gli anni in cui hanno occupato l’edificio, hanno riportato i media locali.

Lo scorso marzo, il tribunale distrettuale di Gerusalemme aveva ordinato a tre famiglie di coloni di evacuare l’edificio in questione entro 45 giorni.

La casa, che si trova vicino alla colonia ebraica di Tel Rumeida, nella città di Hebron, la più grande città della Cisgiordania occupata, è stata  oggetto di una causa in tribunale per più di un decennio.

L’edificio rimase disabitato nel 2001, quando l’esercito israeliano, poco dopo lo scoppio della Seconda Intifada, la rivolta palestinese contro Israele, limitò drasticamente la libertà di movimento dei Palestinesi in quella parte della città.

I coloni  occuparono la casa quattro anni dopo, sostenendo che una società di costruzioni appartenente a un leader degli insediamenti, Moshe Zar, aveva acquistato legalmente la proprietà e da allora le parti hanno cercato di dimostrare chi ne fosse il legale proprietario.

La famiglia palestinese Bakri portò il caso davanti ai tribunali nel 2009, e i coloni non furono in grado di presentare alcun contratto che provasse che avevano acquisito la casa tramite un front man, mentre altri documenti che presentarono furono dichiarati falsi dagli esperti di polizia.

Hebron è l’unica città in Cisgiordania con un insediamento illegale ebraico nel cuore del suo centro storico, dove circa 800 coloni israeliani vivono protetti da più di 600 soldati israeliani in mezzo a una popolazione di più di 200.000 Palestinesi. EFE

 

Trad: Grazia Parolari “contro ogni specismo, contro ogni schiavitù”- Invictapalestina.org

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