Maduro scrive una forte risposta all’Alto Commissario delle Nazioni Unite

Copertina – Il presidente venezuelano Nicolas Maduro fa il gesto della vittoria dopo aver ricevuto la fascia presidenziale durante la cerimonia di giuramento solenne a Caracas. |Foto: Reuters

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12 luglio 2019

“Recando offesa alla verità su quanto accade in Venezuela, il suo ufficio si è messo dalla parte di coloro che fanno del male al nostro popolo”.

Il presidente venezuelano Nicolas Maduro l’11 luglio ha scritto una forte risposta all’Alto commissario U.N., Michelle Bachelet, che ha accusato il governo della Repubblica bolivariana di aver ucciso quasi 7.000 persone.

Il presidente Maduro ha respinto le accuse di Bachelet, sottolineando che queste accuse infondate sono dannose per il Venezuela e il suo popolo. “Il rapporto presentato dal suo Ufficio al Consiglio dei diritti umani del 5 luglio è stato portato alla mia attenzione, il suo contenuto è profondamente dannoso per la dignità del popolo venezuelano e per la verità sulla situazione dei diritti umani in Venezuela. Purtroppo, è abbastanza chiaro che lei NON HA DATO ASCOLTO AL VENEZUELA.”

Il leader venezuelano dice che il rapporto di Bachelet non è ‘una novità’, in quanto queste accuse erano già state fatte dal suo predecessore, che aveva fornito false dichiarazioni e manipolato dati per accusare il governo di violazioni dei diritti umani.

Le accuse di Bachelet hanno accolto un punto della retorica degli Stati Uniti contro il Venezuela, in cui si accusa costantemente il governo della Repubblica bolivariana di essere una ‘dittatura’ con elezioni ingiuste.

“La sua relazione, purtroppo, si allinea con la narrativa mediatica e politica imposta da Washington, che attacca simbolicamente il Venezuela ripetendo il copione dell’esistenza di un presunto governo dittatoriale e di una presunta crisi umanitaria per giustificare un intervento a favore di coloro che desiderano ardentemente di far scomparire il Progetto di Simon Bolivar e trafugare le nostre immense risorse naturali”, ha scritto il presidente Maduro, sottolineando, “può un progetto politico legittimato dalle urne 23 volte negli ultimi vent’anni essere definito dittatura?”

Venezuela and Russia to Trade in Rubles

Venezuela and Russia announced their intention to conduct trade in Rubles instead of the U.S. Dollar.

Pubblicato da teleSUR English su Mercoledì 12 giugno 2019

 

Il presidente Maduro ha sottolineato il fatto che l’uso della ‘crisi umanitaria’ da parte delle Nazioni Unite è fuorviante, in quanto il blocco a guida occidentale sul paese ha impedito alla Repubblica bolivariana di ricevere miliardi di dollari in cibo e medicine.

“Può essere definita una ‘crisi umanitaria’ quando gli Stati Uniti hanno privato il Venezuela di oltre 30 miliardi di dollari di suoi beni petroliferi all’estero, ha bloccato e confiscato oltre 7 miliardi di dollari destinati all’acquisto di cibo e medicine, ha vietato il servizio del debito venezuelano e perseguitato qualsiasi società che commercia con il Venezuela? Possiamo chiamare questa una crisi umanitaria, o dovremmo parlare dell’applicazione illegale, illegittima e criminale di misure coercitive unilaterali volte a far collassare il nostro paese soffocandolo economicamente come è stato fatto con il Cile di Allende tra il 1970 e il 1973?”

Questo blocco disumano, guidato dagli Stati Uniti, ha volutamente e illegalmente sequestrato i beni del Venezuela per costringere il governo alla sottomissione.

La relazione di Bachelet ha omesso questi dettagli e, invece, ha principalmente fatto ricorso a dati e interviste di persone che vivono al di fuori del Venezuela.

“Lei ha incontrato personalmente un gruppo di parenti delle vittime della violenza politica inflitta dall’opposizione. Persone bruciate vive solo per il colore della loro pelle o perché sembravano filogovernative. Ma lei, nella sua relazione, non ha incluso il minimo riferimento a questo incontro, né alla drammatica richiesta di giustizia fatta dai parenti e verso la quale si è impegnata”, ha dichiarato il presidente Maduro.

Il presidente venezuelano ha concluso la sua lettera dichiarando che la Repubblica bolivariana continuerà a reggere di fronte a queste false accuse. “Sappiate che il Venezuela continuerà a vincere e nessuna falsa relazione né attacco, a prescindere dalla sua rozzezza, manometterà la nostra ferma determinazione di continuare a essere un popolo libero e sovrano impegnato nella difesa dei suoi legittimi diritti”.

What the U.S. Does to Venezuela It Does to its embassy in DC

The US government has shut down electricity in the Venezuelan embassy in Washington D.C.via teleSUR English

Pubblicato da Revolution News su Venerdì 10 maggio 2019

Traduzione: Simonetta Lambertini – invictapalestina.org

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