Ali Abunimah 4 marzo 2016
Se si viaggia sugli autobus municipali di San Francisco o sui treni della metropolitana leggera, per tutto il mese di marzo, si potrebbe passare il tempo a contemplare le parole di Mahmoud Darwish, spesso descritto come il poeta nazionale della Palestina.
Per tutto il mese di marzo è in esecuzione l’iniziativa dell’associazione no-profit Palestine Advocacy Project che ha affisso sui mezzi di trasporto pubblico una selezioni di poesie di Darwish, tra cui brani tratti da “Passport,” “Under Siege,” “Earth Poem” and “A Lover from Palestine.”
I manifesti riproducono inoltre immagini di vita quotidiana in Cisgiordania, compresa Gerusalemme, e la Striscia di Gaza.
“Darwish coglie la duplice emozione di nostalgia e di speranza che hanno definito gli ultimi decenni dell’ arte popolare palestinese“, ha riferito Clare Maxwell membro dell’associazione Palestine Advocacy Project in un comunicato stampa del gruppo. “Penso che un sacco di persone nella Bay Area sarà in grado capire“.
Gli annunci includono anche immagini di vita quotidiana nella Cisgiordania occupata e nella Striscia di Gaza.
Darwish è riconosciuto come uno dei più grandi poeti del 20° secolo, le sue opere sono state tradotte in molte lingue.
E ‘nato nel nord della Galilea nel 1942 ad al-Birwa, un villaggio distrutto durante la Nakba, l’occupazione sionista del 1948 e la pulizia etnica della maggior parte della Palestina.
Andò in esilio nei primi anni 1970, ha vissuto a Beirut e Parigi, ritornato nella Cisgiordania occupata dopo la firma degli accordi di Oslo del 1993 tra Israele e l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina.
Darwish è morto a Houston, Texas, nel 2008.
In precedenza, Palestine Advocacy Project ha promosso campagne e cartelloni pubblicitari per evidenziano direttamente la violenza e le violazioni dei diritti umani contro i palestinesi da parte dello stato occupante.
Il gruppo ha riferito di creare “media pubblici e campagne di sensibilizzazione per spiegare agli americani la lotta palestinese ed esortarli a sostenere la fine della violazione dei diritti umani in Palestina”.
Lo scorso novembre l’associazione ha unito le proprie forze con l’American Civil Liberties Union per ottenere con successo il diritto di visualizzare gli annunci critici degli abusi israeliani dopo che, inizialmente, il sistema di trasporto pubblico di Boston aveva rifiutato di accettarli.
Gli annunci e le poesie presenti nella campagna Darwish possono essere visti sul sito del progetto.
Le immagini sono state pubblicate per gentile concessione di Palestine Advocacy Project.
Il gruppo Invictapalestina si riunirà Domenica 13 Marzo a Lamezia terme anche per discutere la realizzazione di queste iniziative. L’incontro è aperto a tutti e sono graditi contributi anche via mail: segreteria@invictapalestina.org
trad. Invictapalestina
fonte: https://electronicintifada.net/blogs/ali-abunimah/words-palestines-national-poet-san-francisco-buses