Ogni giorno c’è un George Floyd in Palestina e la vergogna è che tutti noi non siamo ancora insorti con indignazione, ira, rabbia, con la volontà di eliminare il sionismo, portare i sionisti nei tribunali internazionali e processarli per i loro crimini.
La protesta palestinese contro l’occupazione israeliana negli ultimi settant’anni ha assunto molte forme – dalla guerra arabo-israeliana, alle Intifada e alla Grande Marcia del Ritorno.
A livello globale, i leader palestinesi continuano a fare pressioni per un maggiore riconoscimento internazionale dello stato di Palestina.
Nel frattempo, su scala minore, stanno emergendo altre forme di autodeterminazione.
Nella sua forma di dissenso, l’artista Khaled Jarrar ha disegnato francobolli postali e un timbro dello ‘Stato di Palestina’ per passaporti, usando come motivo il Palestine sunbird.
I suoi francobolli sono stati ufficialmente riconosciuti dai servizi postali di Germania, Belgio, Paesi Bassi, Norvegia e Repubblica Ceca.
Jarrar porta avanti la sua protesta in un contesto artistico iniziata nella sua città natale di Ramallah, nella Cisgiordania occupata.
Lì, ha disegnato un timbro di visto palestinese con la dicitura “Stato di Palestina” che ha iniziato a offrire ai visitatori internazionali. Tra questi una donna ebrea americana con doppia nazionalità USA-Israele; timbrò entrambi i suoi passaporti con il Palestine sunbird, ma quando la donna passò dall’immigrazione israeliana, i funzionari la interrogarono e annullarono il suo passaporto.
Nel film di Al Jazeera World, si vede Jarrar arrivare ad un’importante svolta quando la Deutsche Post tedesca accetta il suo disegno. Una tiratura iniziale di 4.000 francobolli si esaurisce rapidamente e presto vende oltre 28.000 francobolli tedeschi con il Palestine sunbird, timbrando anche centinaia di passaporti di turisti per le strade di Berlino.
Questa è la storia di un uomo, di una pacifica protesta palestinese, ma con una differenza. È il percorso del modo creativo e provocatorio di un artista carismatico nel promuovere la causa palestinese in tutto il mondo.
FOTO – Dipendenti dell’Autorità Palestinese in fila per ritirare contanti da un bancomat all’esterno di una filiale della Banca di Palestina a Khan Younis nel sud della striscia di Gaza, 2 aprile 2020. (Foto:ASRARA AMRA / IMMAGINI APA)
Gentile visitatore, noi utilizziamo i cookie affinché tu possa avere la migliore esperienza sul sito Invictapalestina. Se continui ad utilizzare questo sito noi pensiamo che tu sia d'accordo.OkInformativa sull'uso dei cookie