Interessante lavoro di Luigi Lorusso, piccolo editore che merita molta attenzione.
La domanda non è perché la violenza sta esplodendo a Hebron, ma perché adesso?
Lo scontro è inevitabile quando centinaia di coloni vivono in mezzo a centinaia di migliaia di palestinesi.
di Amira Hass Haaretz 9 novembre 2015

Il rompicapo che il servizio di sicurezza israeliano ha cercato di risolvere nelle scorse settimane, riguardo al motivo per cui il centro dell’escalation si è posizionato tra Gerusalemme e Hebron, non è complicato. Queste sono le due città in cui i coloni vivono nel cuore della popolazione palestinese. In entrambe, i coloni sono pesantemente protetti, il che significa che sistematicamente ci si imbatte in soldati, poliziotti, agenti di sicurezza israeliani armati, come anche lo sono gli stessi coloni. In altre città la vita può andare avanti quasi dimenticandosi delle colonie e delle postazioni militari che le circondano.
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I giovani palestinesi lanciano un appello internazionale a sostegno dell’Intifada
Noi, Giovani palestinesi in esilio, chiediamo a tutti i palestinesi e le persone solidali con la nostra causa di difendere la nostra terra e sostenere la resistenza e la determinazione del nostro popolo in Palestina. Da settimane la moschea di Al Aqsa è vittima di assalti brutali mentre i coloni e l’esercito sionista compiono omicidi arbitrari e arresti di massa in tutta la Palestina. In risposta alla violenza sionista, dobbiamo ribadire che la resistenza è una strategia necessaria e obbligatoria per sopravvivere alla perpetrazione del progetto di pulizia etnica ai danni dei palestinesi. Leggi tutto “I giovani palestinesi lanciano un appello internazionale a sostegno dell’Intifada”
Gli artisti palestinesi rispondono alla propaganda bellica israeliana su Gaza
di Linda Paganelli, The Electronic Intifada (ottobre 2015)
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=G3KEUuSeIjA]
I loro stili possono essere molto diversi, ma tutti e tre questi giovani visual artist palestinesi che vivono in Cisgiordania considerano il loro lavoro una forma di resistenza contro l’occupazione israeliana.
“Non usiamo la violenza o il sangue nei nostri disegni”, dice Bushra Shanan, che è stata la prima a sovrapporre figure umane sulle foto che mostrano i pennacchi di fumo che si levano dagli edifici bombardati lo scorso anno dagli israeliani a Gaza. Leggi tutto “Gli artisti palestinesi rispondono alla propaganda bellica israeliana su Gaza”
2 palestinesi colpiti dalle forze israeliane
Venerdì 6 novembre 2015

Funzionari palestinesi hanno riferito che un palestinese di 23 anni è stato ucciso oggi dalle forze israeliane nella Striscia di Gaza. Le crescenti tensioni nei Territori Occupati hanno portato a decine di morti e centinaia di scontri. Anche una donna di 72 anni è stata uccisa in mattinata nella Cisgiordania occupata. Il Ministero della Salute a Gaza ha identificato l’uomo come Salameh Moussa Abu Jame. Gli hanno sparato ad est di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza durante gli scontri nella zona. Leggi tutto “2 palestinesi colpiti dalle forze israeliane”