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Titolo: | Lettera a un amico ebreo | |
Autore: | Ibrahim Souss | |
Casa editrice: | Tranchida | |
Genere: | Racconti | |
Lingua: | Italiano | |
Adottabile: | Si | |
Disponibilità: | no | |
Formato: | cartaceo | |
Settore: | Palestina | |
[Rif. 101] Stampato anno: 1990 - Num. pagine: 81 - Costo: 9 Euro | ||
Le Monde: "Questo libro vuole essere un appello alla lucidità, un invito a rinnovare la mutua conoscenza, un elogio della tolleranza." Le Nouvel Observateur: "Veemente senza odio, realista senza cinismo." Un uomo scrive mettendo a nudo il suo animo. Ha tante cose da raccontare all'amico destinatario della missiva, cose dure e importanti, che segnano un'esistenza. La posta in gioco è talmente alta da non poter essere elusa, dimenticata, sviata. Oltrepassa il destino individuale di mittente e destinatario per racchiudere quello di due popoli. Trae origine da una guerra che appare tanto più inestinguibile quanto più atroci ne risultano essere le coordinate e oscuri gli obiettivi. Sguardi, volti, resistenze vissute con tenacia e disperazione, esodi e fughe, morti inutili e insensate, alla ricerca di un perché: le origini che stanno alla radice del conflitto tra israeliani e palestinesi. Ibrahim Souss, il grande scrittore palestinese, mette a fuoco con passione i motivi del conflitto, analizzando con chiarezza i progetti, la sofferenza di entrambi gli antagonisti. Rivolgendosi al suo amico ebreo fa propri i suoi punti di vista per poterli confutare, denunciandone la logica d'aggressione che ne è alla base, ma la sua ardente arringa non può fare a meno di valutare una realtà tanto più complessa in quanto multiforme e sfaccettata. Così se "essere ebreo significa essere specchio dell'uomo nella sua globalità, uno specchio forse in frantumi; rotto da secoli di dispersione, di alienazione ma nel quale continuamente si ricompone l'immagine ostinata di una delle più forti esperienze umane di resistenza al tempo" l'identità palestinese è segnata dalla durezza di una ferita difficilmente rimarginabile. Tradotto in undici paesi del mondo, Lettera a un amico ebreo è uno dei libri più discussi degli ultimi anni: un messaggio di pace che sappia superare le barriere che dividono i popoli. |