Titolo: Beirut, I love you
  
Autore: El-Khalil Zena
  
  
Genere: Racconti
Lingua: Italiano
  
Adottabile: Si
Disponibilità: no
Formato: cartaceo
  
Settore: Palestina

[Rif. 128] Stampato anno: 2010 - Num. pagine: 237 - Costo: 16 Euro

Tutto comincia in quei 34 giorni della guerra del 2006. Zena el Khlil, una giovane artista libanese, decide di raccontare al mondo in tempo reale quello che sta accadendo a Beirut. Apre così un blog che immediatamente suscita un tam-tam mediatico: a partire dal The Guardian, alcuni dei più importanti quotidiani internazionali iniziano a pubblicare il diario di Zena, finché un agente letterario inglese decide di incoraggiarla a scrivere un libro…

Beirut, I love you è la storia di una donna e la storia di una città, intrecciate nella fitta trama di un dialogo che si snoda lungo percorsi temporali diversi. Il passato di Zena – l’infanzia, gli anni all’università, le sue vite precedenti – si sovrappone a quello di Beirut, al susseguirsi di guerre e ricostruzioni, viscerali speranze di cambiamento e tremende delusioni. Tutto vissuto in maniera estrema e portato all’eccesso.

Al centro c’è sempre la guerra, anche quando pare non esserci. E Zena riesce a farci percepire quasi fisicamente questo stato permanente di tensione e insieme un attaccamento forte alla vita, in tutte le sue espressioni.

Nelle strade di Beirut le milizie armate delimitano il proprio territorio, mentre la città cerca di riprendersi nel caos della ricostruzione: Intere famiglie dormono in uno stesso letto, mentre biondine in tiro affollano i night, dove droga e alcool scorrono a fiumi.

A Beirut sembra difficile distinguere la sottile linea che separa il sogno dalla realtà. A Beirut, ovunque ci si trovi, qualsiasi cosa si stia facendo, Da un momento all’altro potrebbe sempre scoppiare una bomba. Immerse sino al collo nella follia di questa città, Zena e la sua migliore amica, Maya, cercano di dare un senso alle loro vite, e di emergere dalle loro ossessioni, in un mondo che sembra sottosopra, tra interventi di chirurgia estetica, Kalashnikov e donne a caccia di un marito.

Un racconto autobiografico, crudo e commovente, che oppone l’arte e l’amore alla costante minaccia della guerra. Perché, come dice Zena,Beirut, un giorno o l’altro, mi restituirà tutto l’amore che le ho dato.