Titolo: | Jenin. | |
Sottotitolo: | Un campo palestinese | |
Autore: | Ben Jelloun Tahar | |
A cura di: | Lorusso A. M. | |
Casa editrice: | Bompiani | |
Genere: | Saggistica | |
Lingua: | Italiano | |
Adottabile: | Si | |
Disponibilità: | no | |
Formato: | cartaceo | |
Settore: | Palestina | |
[Rif. 137] Stampato anno: 2002 - Num. pagine: 75 - Costo: 5,50 Euro | ||
<<Da un paesaggio di macerie senza più nome, dalle rovine di un Medioriente bruciato dalla guerra e dal sole, si leva in questo libro il grido di Jenin, il campo profughi palestinese teatro di un massacro senza precedente, qui incarnato da una donna dello stesso nome, disperata e sola, che vaga fra i resti e i ricordi coperti di polvere, cercando qualcosa che sia sopravvissuto al conflitto. E alla sua voce si aggiungono quelle delle vittime innocenti cadute nelle strade, nelle piazze della città, il pianto di un cammello che non solca più un deserto ormai di cenere e sangue , i ricordi di un poeta senza più destino né terra, per formare un’elegia di rabbia e dolore, una denuncia dell’assurdità di qualsiasi guerra.>> Tahar Ben Jelloun , è nato a Fès (Marocco) nel 1944. Vive a Parigi ed è padre di quattro figli. Poeta, romanziere e giornalista, è noto in Italia per i suoi numerosi libri. Per il profondo messaggio contenuto nel volume Il razzismo spiegato a mia figlia, il 16 novembre 1998 gli è stato conferito dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, il “Global Tollerance Award”. |