Titolo: | Programmare il disastro. | |
Sottotitolo: | La politica israeliana in azione. | |
Autore: | Michel Warschawski | |
Casa editrice: | Shahrazad edizioni | |
Genere: | Saggistica | |
Lingua: | Italiano | |
Donato da: | Mirka Garuti - Modena | |
Disponibilità: | si | |
Formato: | cartaceo | |
Posizione Libro: | Centro | |
Settore: | Palestina | |
[Rif. 199] Stampato anno: 2009 - Num. pagine: 70 - Costo: 7 Euro | ||
«Occupazione», «irreversibilità». A oltre 40 anni dall'ingresso delle truppe israeliane in Cisgiordania e Gaza questi due concetti sembrano riassumere perfettamente le caratteristiche del domino israeliano sulla Palestina. Eppure Michel Warschawski che in Programmare il disastro. La politica israeliana in azione ripercorre, analizzandole, le ultime mosse di Tel Aviv sullo scacchiere mediorientale, ne contesta la validità. L'occupazione per il fondatore di Alternative information center (Aic) è quanto meno un'occupazione-colonizzazione, perché invece che da una presenza esclusivamente militare e provvisoria è caratterizzata ormai dal fatto che «almeno un terzo del territorio è annesso, di fatto, a Israele: 400.000 coloni vi hanno costruito città, villaggi, centri industriali e commerciali e un sistema di strade collega questa zona colonizzata allo Stato di Israele». E quanto alla presunta «irreversibilità» che induce sempre più intellettuali e attivisti a promuovere il dibattito su un possibile stato unico o binazionale in Palestina? Warschawski rifiuta il concetto stesso di irreversibilità, in quanto una situazione risulta irreversibile solo quando i protagonisti smettono di credere nella possibilità di cambiamento. E lancia un monito al mondo della solidarietà internazionale col popolo palestinese: «Non lasciamoci intrappolare da dibattiti che non hanno grande incidenza sulle poste in gioco del momento e concentriamo le nostre energie a contrastare i piani di guerra di Washington, Parigi e Tel Aviv, che, sotto la bandiera della civiltà, della laicità e dei diritti delle donne, programmano il disastro per i popoli del Medioriente». Il volume, edito da Shahrazad edizioni (www.shahrazadedizioni.com), presenta un contributo di Bashir Abu-Manneh sui recenti massacri di Gaza. |