Titolo: Limes, quaderni speciali
Sottotitolo: Israele senza Palestina: Dai due stati per due popoli, allo status quo permanente, storia di un grande bluff.
Autore: Vari
  
Casa editrice: GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO
Genere: Saggistica
Lingua: Italiano
  
Adottabile: Si
Disponibilità: no
Formato: cartaceo
  
Settore: Palestina

[Rif. 209] Stampato anno: 2010 - Num. pagine: 198 - Costo: 12 Euro

Mattia TOALDO - C’è solo Israele
La nascita della Palestina accanto allo Stato ebraico appare sempre meno probabile. Mentre gli insediamenti ebraici crescono, il campo palestinese resta diviso. E nessuno vuole dare uno Stato ad Hamas. Sorpresa: l’Ue ha in mano un asso, ma forse non lo sa.


PARTE I LA PARABOLA DEGLI ISRAELIANI

Shimon PERES - Il mio sogno: Israele come Rialto, il ponte degli affari (in appendice un discorso di Shimon PERES)
In Medio Oriente diminuiscono i soldi e aumentano le insidie, prima fra tutte il fondamentalismo. Perciò la pace con gli arabi è un obiettivo ineludibile, affinché in futuro quest’area conosca la prosperità.

Menahem BEN-YAIR, Avigdor KAHALANI, Arié SHALEV e Ariel SHARON - La terra per la pace? I generali si dividono
Paolo PIERACCINI ed Elena DUSI - Gerusalemme: un accordo impossibile?
Sulla Città Santa si incentrano le rappresentazioni geopolitiche conflittuali di israeliani e palestinesi. Una storia di veti reciproci e di compromessi falliti. L’ultimo tentativo americano e la seconda Intifada.

Benyamin NETANYAHU - Sì a Israele, no alla Palestina (presentazione di Cesare PAVONCELLO)
Non ci dovrà mai essere uno Stato palestinese a ovest del Giordano, perché sarebbe solo il primo passo verso la liquidazione dello Stato ebraico, come sostenuto dallo stesso Arafat. Ogni concessione in questo senso è un suicidio.

Arnon SOFFER - A che serve la barriera
La separazione fra Israele e i palestinesi è inevitabile almeno per qualche decennio, a causa soprattutto del crescente dislivello demografico fra i contendenti. Altrimenti la democrazia ebraica rischierebbe di affogare nel mare arabo-islamico.

Dan SCHUEFTAN - Il regime iraniano è un pericolo per tutti
Menashe AMIR - Ahmadi-Nejad vuole dominare il mondo
Henry SIEGMAN - La grande truffa
Israele finge di voler negoziare ma non ha intenzione di perdere il controllo della Cisgiordania. La geopolitica dei fatti compiuti sta vincendo. Occorre una nuova risoluzione Onu che imponga, in caso di mancato accordo fra le parti, il ritorno ai confini del 1967.

Eytan GILBOA - Caro presidente, oggi la pace è impossibile
Obama si illude di poter risolvere il conflitto israelo-palestinese, trascurando che mancano le condizioni di base per un vero accordo. Due problemi chiave: la spaccatura nel fronte palestinese e la crescita dei fondamentalisti.

PARTE II LA PARABOLA DEI PALESTINESI

Hafez AZAM - O noi o loro (conversazione con Abdennour BENANTAR)
MARWAN BARGUT I, HAIDAR ABDUL SHAFI - Voci dall’Intifada
Due generazioni di dirigenti palestinesi a confronto. In queste conversazioni parallele, Marwån Barguti e Haidar Abdul Shafi ci offrono i termini del dibattito nel campo dell’Intifada.

As’ad Abdul RAHMAN - Il diritto al ritorno è irrinunciabile
Secondo la posizione palestinese il ritorno dei profughi della guerra del 1948 e di quelle successive è un diritto internazionalmente riconosciuto. Una soluzione pratica per consentire il ritorno almeno di una parte dei rifugiati.

Menachem KLEIN - La vera storia di Gaza
Benoît CHALLAND - Palestinesi contro. Una storia lunga quarant’anni
Le radici dello scontro Hamas-Fatha. Le oscillazioni del baricentro politico palestinese dalla guerra dei Sei giorni a oggi. Chi controlla le forze di sicurezza? Come Israele ha giocato sulle divisioni interne. Il Documento dei prigionieri.

Halıl TUFAKGI - Con le strade etniche gli israeliani smembrano la Palestina
Umberto DE GIOVANNANGELI - La questione palestinese ormai è solo umanitaria (in appendice: Ah.mad YUSIF- ‘Noi di Hamas parliamo con Obama’)
Fra i palestinesi siamo al tutti contro tutti. La guerra di Gaza ha evidenziato le rivalità tra le diverse fazioni, più o meno eterodirette dai grandi attori della partita mediorientale. Le correnti di Hamas. Il rischio qaidista.

PARTE III GLI ISRAELE IN ISRAELE

Wlodek GOLDKORN - Cinque tribù per quattro Israele
Tramontato lo spirito del colonialismo sionista, Israele assomiglia oggi a una federazione di comunità riottose: la Riva dei Filistei, le Porte del Paradiso, il Regno di David, i Guardiani della Patria, oltre ai russi, sparpagliati in tutto il paese.

Aldo BAQUIS - Quanto pesa la lobby dei coloni
Da ‘giubbotto anti-proiettile di Israele’ alla paura di essere abbandonati dal proprio paese, la parabola delle colonie ebraiche nei Territori. Gli insediamenti storici dei laburisti e quelli delle destre alla luce della loro funzione geopolitica e strategica.

Sergio DELLA PERGOLA - I figli come arma: la demografia del conflitto
Le tendenze demografiche hanno decisive conseguenze geopolitiche e strategiche nella guerra israelo-palestinese. La configurazione dei futuri due Stati tenderà ad esaltarne l’omogeneità etnica.

Aldo BAQUIS - Regno di Giudea vs. Stato di Israele
I gruppi estremisti nazional-religiosi condannano il ‘traditore’ Sharon, accusato di non essere ebreo. E sognano una monarchia retta dalla legge mosaica. La rinascita del sinedrio. I rischi di saldatura con i coloni più radicali. La guerra civile è possibile?