Titolo: L'intifadah palestinese
Sottotitolo: I diritti violati in Israele
A cura di: Paola Di Giorgis
Casa editrice: Arte tipografica
Genere: Saggistica
Lingua: Italiano
  
Adottabile: Si
Disponibilità: no
Formato: cartaceo
  
Settore: Palestina

[Rif. 330] Stampato anno: 2003 - Num. pagine: 200 - Costo: 10,33 Euro

“Il termine “intifâdah” significa semplicemente “tremito, scuotimento”; per associazione, significa
anche “rivolta” in quanto “ci si scuote di dosso qualcosa”. Secondo alcuni, pare sia stato Yâsir Arafât il
primo ad utilizzare tale termine generico per riferirsi agli eventi che stavano avvenendo nei territori
occupati: ciò dimostra che i vertici dell’OLP considerano tale scoppio un ennesimo episodio di poca
importanza e di breve durata”. Così inizia il secondo capitolo di questo interessante libro di Paola De
Giorgis che scrive, nell’introduzione, di voler rendere omaggio al popolo palestinese, e specifica “della
massa e non dei leader”.
La giovane autrice parte da un’analisi della questione Israele-Palestina. Poi prende in esame il
periodo della “prima intifâdah”, dal 1987 al 1990. Un capitolo molto consistente è dedicato alla
violazione dei diritti umani. Un’ampia appendice consiste nella traduzione dall’arabo del testo di
Arafât Higâzî sull’intifâdah dal punto di vista sionista.
Il libro presenta testimonianze tradotte dall’arabo o riprese da testi inglesi e italiani, illustrando
aspetti poco noti. E’ un approccio semplice ma denso di significati. La violazione dei diritti umani
emerge in tutti gli aspetti della vita quotidiana. “Gli artisti non possono dipingere o esporre opere in
cui i quattro colori della bandiera palestinese siano usati contemporaneamente” (p. 57).
E’ un testo asciutto. Molto curata la traslitterazione dall’arabo. I fatti, presentati senza enfasi pur
nella loro tragicità, si snodano e parlano da soli sia che si tratti di materiale tratto dalla stampa
israeliana sia da documenti ufficiali di varie entità palestinesi. I capitoli sono talora spezzati e
vivacizzati da inserti e trafiletti attinenti ad appelli, volantini, interviste, trattati e convenzioni
internazionali. E’ un testo documentato, molto utile sia per la lettura sia per la consultazione, e che
quindi potrebbe costituire un ottimo ausilio didattico nelle biblioteche scolastiche, e non solo in quelle.
(Mirella Galletti http://www.kervan.unito.it/)