Titolo: Il viaggio di Vittorio
  
Autore: Egidia Beretta Arrigoni
  
Casa editrice: Dalai Editore
Genere: Racconti
Lingua: Italiano
  
Adottabile: Si
Disponibilità: no
Formato: cartaceo
  
Settore: Palestina

[Rif. 420] Stampato anno: 2012 - Num. pagine: 185 - Costo: 15 Euro

Non è facile parlare di un figlio che non c’è più. Ci riesce, in modo semplice e sereno, Egidia Beretta, madre di Vittorio Arrigoni, l’attivista italiano ucciso a Gaza la notte tra il 14 e il 15 aprile 2011. Sarà perché è una donna da sempre impegnata nel sociale e sindaca del suo paese, Bulciago, in provincia di Lecco. Ma sotto la corazza che si è costruita nasconde un dolore lacerante. Eppure va nelle scuole per raccontare di suo figlio, né eroe né martire, “solo un ragazzo che credeva nei diritti umani”.

Dopo il Perù, l’Europa dell’est e l’Africa, Vittorio va, infine, a Gaza. Per portare il suo contributo dove ce n’è bisogno. Sensibilità e attenzione per gli “ultimi” che manifesta già nei temi scolastici, raccolti nel libro insieme agli scambi epistolari con la madre, nei quali s’intuisce la consapevolezza del pericolo ma anche l’ineluttabilità del voler essere comunque lì. “La cosa che mi turba di più è non sapere perché è morto”, scrive ancora la madre che si sofferma sull’ultimo ritorno a casa del figlio, nel 2009, con le urla notturne, l’inquietudine e gli incubi. Vittorio però riparte, per quello che sarà il suo ultimo viaggio. Per tornare a Gaza e raccontare ciò che vede attraverso il suo blog, Guerilla radio. Fino a quando viene ucciso da una cellula jihadista salafita fuori controllo, per motivi ancora poco chiari.

Salvatore Aloïse

Internazionale, numero 988, 22 febbraio 2013