Titolo: Huwiyya
Sottotitolo: Figli di profughi palestinesi e migranti dal Mashreq in Sardegna
A cura di: Francesco Bachis
Casa editrice: edizioni Q
Genere: Saggistica
Lingua: Italiano
  
Adottabile: Si
Disponibilità: no
Formato: cartaceo
  
Settore: Palestina

[Rif. 473] Stampato anno: 2015 - Num. pagine: 120 - Costo: 12 Euro

E' uscito "Huwiyya. Figli di profughi palestinesi e migranti dal Mashreq in Sardegna", pp. 120, € 12,00.

Huwiyya. Figli di profughi palestinesi e migranti dal Mashreq in Sar­degna raccoglie saggi scaturiti dal progetto Hawia, l’identità, promosso dall’Associazione Amicizia Sardegna Palestina al fine di favorire una riflessione critica e consapevole sulle stratificazioni di appartenenza tra i giovani di ‘seconda generazione’ nell'area vasta di Cagliari. I testi pro­posti ripercorrono i principali risultati della ricerca concentrandosi sui temi della produzione e riproduzione delle appartenenze, delle relazioni sociali e sul rapporto con le religioni.

Nel saggio introduttivo Un’identità sprecata?, Francesco Bachis riflette sul rapporto tra saperi e metodi etnografici e urgenze dell'intervento po­litico-culturale. Dai risultati della ricerca emerge una richiesta di narra­zioni familiari ‘dal basso’ come strumento utile per una maggiore con­sapevolezza delle complessità delle appartenenze.
Nel saggio di Laura Tocco, Uno studio sulle ‘seconde generazioni’ a Cagliari e hinterland, si dà conto dei risultati più generali del progetto. L'appartenenza palestinese emerge dalle narrazioni dei ragazzi in una forma ‘mediata’ dai loro genitori: una storia che vorrebbero rivendicare ma della quale non sono stati protagonisti.
“Con un macigno sulle spalle”, di Jasmin Khair, presenta i risultati del­la ricerca a partire dal punto di vista specifico di una ‘immigrata di se­conda generazione’. Dal saggio emergono le difficoltà di una ‘doppia appartenenza’ e dell’affievolirsi dei rapporti dei giovani all’interno del­la comunità palestinese.
Nicola Melis, nel saggio Alcune note sull’esperienza didattica con i ra­gazzi di ‘seconda generazioneʼ, raffronta con approccio riflessivo le sue aspettative sulle conoscenze, le concezioni e le idee della storia e del­le tradizioni giuridiche islamiche dei protagonisti del progetto e gli ele­menti che sono emersi dall’incontro con i giovani di ‘seconda genera­zione’.