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Titolo: | Palestina: una terra cancellata dalle mappe | |
Sottotitolo: | Dieci domande sul sionismo | |
Autore: | Vari | |
A cura di: | Forum Palestina | |
Casa editrice: | Rinascita edizioni | |
Genere: | Saggistica | |
Lingua: | Italiano | |
Donato da: | Rodolfo Greco - Milano | |
Disponibilità: | si | |
Formato: | cartaceo | |
Posizione Libro: | Centro | |
Settore: | Palestina | |
[Rif. 60] Stampato anno: 2010 - Num. pagine: 160 - Costo: 15 Euro | ||
“Perché dovremmo occuparci del Sionismo? Il Sionismo è storia, pura ideologia, e dobbiamo concentrarci sulla vera realtà politica, non sulle ideologie”. Frasi del genere non sono inusuali nel movimento di solidarietà alla Palestina, e necessitano di una risposta, perché il Sionismo non è né pura ideologia, né una questione del passato, ma un movimento politico esistente, incarnato dallo Stato di Israele e dalla sua politica. Senza una chiara analisi sulla natura del Sionismo, non si può capire il fallimento del “processo di pace” e il suo sistematico sabotaggio da parte dello Stato di Israele. Senza capire il Sionismo, è quasi impossibile cercare di prevedere le prossime mosse della leadership israeliana. Dalla relazione di Michael Warshawski Il convegno Ebraismo e sionismo indicano due realtà non necessariamente collegate, e confonderle è un grave errore. Prima della fondazione dello Stato di Israele ciò era molto chiaro, in quanto solo una parte del mondo ebraico, e neppure la più consistente, si identificava nel sionismo. Dopo il '48 lo Stato di Israele ha fatto di tutto per far apparire i due termini collegati e confusi, ma non tutti gli ebrei del mondo sono sionisti e neppure tutti gli ebrei israeliani. L'equiparazione dei due termini è un modo per vanificare ogni giusta critica all'operato dello stato israeliano che si fonda sull'ideologia sionista. Dalla relazione di Miryam Marino |