Titolo: Gabbie
  
Autore: Miryam Marino
  
Casa editrice: Città del Sole edizioni
Genere: Racconti
Lingua: Italiano
Donato da: Città del Sole edizioni
  
Disponibilità: si
Formato: cartaceo
Posizione Libro: Centro
Settore: Palestina

[Rif. 69] Stampato anno: 2000 - Num. pagine: 116 - Costo: 6 Euro

“..sapendo della mia militanza sia in un’associazione ebraica che in una palestinese, qualcuno mi domanda se non mi sento un po’ schizofrenica. Rispondo di no, UN ESSERE UMANO E’ COMPOSTO DA MOLTE REALTÀ....” e, ancora, “Mi chiedono spesso perché io, ebrea, mi ostini tanto ad occuparmi della Palestina: la ragione è semplice, il dolore della Palestina ricade su di me.”
Ma non solo il dolore della Palestina ricade su di lei, Miryam in “Gabbie” sa unire la parte della cultura e dell’etica ebraica che comanda: “rispetta lo straniero perché anche noi siamo stati stranieri in terra d’Egitto” col suo essere cittadina italiana, in un momento in cui la democrazia vacilla sotto il peso di leggi che troppo da vicino ricordano momenti neri e palesemente razzisti.
I versi con cui si apre il libro che presentiamo stasera, e da cui questa raccolta di racconti prende il titolo, ci mostrano l’impegno intellettuale con cui Miryam risponde al dolore dell’ingiustizia e dell’esclusione. Leggo, da Gabbie, “ ....... Gabbie/ di ferro/ gabbie di cemento./Il cielo spostato dall’incubo..... Dal mare/ si rovescia sulle coste /un’ondata di dolore (di troppe lacrime son gonfie le maree)..........Gabbie mentali/ bandiere d’odio/ l’essere svuotano da dentro....” .
dalla presentazione a cura di Patrizia Cecconi - Roma