Titolo: Una primavera di fuoco
  
Autore: Sahar Khalifah
A cura di: Francesca Lazzarato, Roberta Mazzanti
Casa editrice: Giunti
Genere: Racconti
Lingua: Italiano
Donato da: Roberto e Daniela - Robassomero Torino
  
Disponibilità: si
Formato: cartaceo
Posizione Libro: Centro
Settore: Palestina

[Rif. 79] Stampato anno: 2008 - Num. pagine: 336 - Costo: 14,50 Euro

Nella primavera del 2002, al tempo della seconda Intifada, il libraio e giornalista Fadel al-Qassam vive con la famiglia nel campo profughi di Ein al-Murgian, vicino a Nablus. Devoto alla causa palestinese, l'uomo si scontra spesso con i due figli: il primogenito Magid che vive per la muisica e sogna il successo all'estero, e Ahmad, un sensibile adolescente appassionato di pittura e fotografia. Una cotta per Mira, figlia di coloni in un insediamento israeliano, trascina Ahmad in una disavventura che lo porterà dapprima in carcere e poi su posizioni sempre più radicali, mentre Magid passa dapprima alla guerriglia e viene poi reclutato fra le guardie di Arafat. Culmine drammatico del romanzo è l'assedio alla Musqata'a, sede dell'Autorità palestinese a Ramallah, da parte dell'esercito israeliano, con la prigionia di Arafat e la costruzione del Muro fra territori palestinesi e colonie israeliane. Le storie individuali dei giovani protagonisti si innestano così in una dura realtà fatta di guerra, tradimenti politici, quotidiani eroismi, e soprattutto di brucianti contraddizioni che Sahar Khalifah mette sapientente in luce: la questione femminile fra protagonismo e osservanza delle tradizioni, la mortale scelta fra terrorismo e martirio, la crescita del fondamentalismo religioso, la rovina economica e la corruzione che scavano conflitti all'interno della società palestinese.