Human Rights Watch afferma che funzionari israeliani sostengono la strategia di sparare per uccidere sui  palestinesi sospetti

Immagine di copertina: Sostenitori di Elor Azaria con un cartello durante una protesta che chiede il suo rilascio, Elor Azaria è il soldato israeliano accusato di omicidio colposo dai militari israeliani, dopo aver sparato a un aggressore palestinese ferito che giaceva a terra  [Reuters]

Harriet Agerholm, 2 gennaio 2017 (aggiornato con foto 4 gennaio 2017)

“Nessun aggressore, maschio o femmina, dovrebbe uscire vivo da un attacco”, dice il ministro della difesa.

Secondo un nuovo rapporto prodotto da un importante organizzazione per i diritti umani, i principali funzionari israeliani incoraggiano i soldati e agenti di polizia a uccidere i palestinesi sospettati di attacchi indipendentemente dal fatto che la forza letale sia necessaria.

Human Rights Watch ha raccolto numerose dichiarazioni da parte di membri di alto livello dell’amministrazione di Benjamin Netanyahu e forze di polizia del paese, che sembrano approvare l’uso della forza letale contro i sospetti, indipendentemente dal fatto che possano rappresentare un pericolo.

Il diritto internazionale dei diritti umani limita la forza letale per le circostanze nelle quali è necessaria per proteggere la vita e non è possibile  altra opzione meno estrema.

“Non si tratta solo di potenziali soldati deviati, ma anche di alti funzionari israeliani che dicono pubblicamente che le forze di sicurezza devono sparare per uccidere in violazione delle leggi”, ha detto Sari Bashi, attivista israeliano e direttore di Human Rights Watch.

libermL’organizzazione ha condannato le dichiarazioni fatte dal ministro della Difesa Avigdor Lieberman, che come membro dell’opposizione della Knesset nel 2015 scrisse sulla sua pagina Facebook che il governo dovrebbe adottare una politica in modo che “Nessun aggressore, maschio o femmina, possa uscire vivo da un attacco”.
Human Rights Watch ha anche citato le dichiarazioni di Moshe Edri comandante di polizia del distretto di Gerusalemme  che, dopo la sparatoria fatale per un sedicenne  palestinese ucciso perché sospettato di aver ferito dei civili, ha detto che dovrebbero essere uccisi tutti coloro che sono violenti verso gli ebrei. “In meno di un minuto e mezzo, l’aggressore  è stato ucciso”, ha detto. “Tutti coloro che accoltellano ebrei o feriscono  persone innocenti – dovrebbero essere uccisi”.

Nel mese di ottobre 2015, dopo che un gruppo per i diritti civili ha scritto al procuratore generale sollevando preoccupazioni per i funzionari che approvano la politica sparare per uccidere, l’ufficio ha replicato che  le sue forze di sicurezza sono istruite per uccidere solo in caso di  minaccia imminente per la vita.

Eppure, Human Rights Watch ha affermato che funzionari di alto rango continuano a supportare la politica di sparare per uccidere.

Bezalel Smotrich, del partito Jewish Home, parte della coalizione di Netanyahu, nel mese di febbraio ha detto : “Un aggressore malintenzionato che si propone di uccidere un Ebreo perché è un Ebreo, qualunque sia la sua età, non deve uscirne vivo.”

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Israeli Knesset Member (MK) Bezalel Smotrich

E Naavah Boker, del Likud di Netanyahu,  in un’intervista  di aprile 2016 ha affermato: “Un terrorista deve semplicemente essere ucciso.” Citando  il passo biblico  “chi viene per ucciderti, alzati e uccidilo prima”.

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Dal mese di ottobre 2015 ci sono stati almeno 150 casi in cui le forze di sicurezza hanno colpito a morte adulti e bambini palestinesi sospettati di violenza contro gli israeliani in Israele e Cisgiordania.

Contemporaneamente, gli aggressori palestinesi hanno ucciso 33 israeliani, tra i passanti e forze della sicurezza, in Israele e in Cisgiordania.

Un soldato israeliano l’anno scorso è stato indagato per l’uccisione di un palestinese. Elor Azaria, 20 anni, è accusato di aver ucciso  Abd al-Fatah al-Sharif,  21 anni, un sospetto aggressore, quando era già gravemente ferito (Video).

In caso di oscuramento del video sopra indicato si può vedere l’originale dal quale è stato estratto il minuto centrale all’indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=S8WK2TgruMo.

The Independent ha contattato funzionari di governo e la polizia israeliana per un commento.

Trad. Invictapalestina.org

Fonte: http://www.independent.co.uk/news/world/middle-east/israel-shoot-to-kill-policy-palestinian-suspects-human-rights-watch-idf-soldiers-west-bank-gaza-a7505486.html

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