Israele arresta il giovane cugino di Ahed Tamimi e intensifica le prepotenze contro la famiglia di attivisti

Ahed Tamimi è stata imprigionata per più di un mese e rischia fino a 12 anni di carcere, mentre i membri della sua famiglia devono affrontare l’incessante persecuzione di Israele.
L’esercito israeliano ha fatto irruzione nella casa della famiglia di Mohammed Bilal Tamimi e lo ha arrestato mentre l’occupazione intensifica la persecuzione della famiglia di attivisti palestinesi


11 gennaio 2018

In un raid all’alba nel villaggio di Nabi Saleh vicino la città palestinese di Ramallah, giovedì, l’esercito israeliano ha arrestato il giovane Mohammed Bilal Tamim, un cugino dell’attivista anti-occupazione Ahed Tamimi che ha la prospettiva di scontare fino a 12 anni di prigione per avver assalito dei soldati israeliani e aver lanciato pietre.

In un video girato da membri della famiglia al momento dell’arresto e rilanciato dai media locali, si vede il 19enne abbracciare i fratelli e si sente la madre che gli dice: “Sii forte figlio mio. Che Dio ti protegga da loro”, riferendosi ai soldati che lo stanno arrestando.

In un altro video si vede la madre litigare con un soldato che le dice di stare a distanza mentre lo arrestano e che verrà interrogato.

“Non vi riguarda su cosa verrà interrogato”, si può sentire dire dal soldato pesantemente armato alla madre di Mohammed, Manal Tamimi, una ben nota attivista contro l’occupazione israeliana e le operazioni di insediamento vicino la loro città.

Foto della scena mostrano il ragazzo sorridere mentre almeno cinque soldati lo prelevano dalla casa dei suoi.

Il giovane palestinese è anche parente di Ahed Tamimi, la giovane rivoluzionaria arrestata il mese scorso e accusata di aver assalito un soldato israeliano e aver lanciato pietre dopo che il video in cui la si vede schiaffeggiare un soldato israeliano nel cortile di casa sua nello stesso villaggio è divenuto virale.

Si è poi appreso che la ragazza palestinese era sconvolta dopo che i soldati avevano sparato al volto del cugino 14enne il giorno prima.

L’arresto di Mohammed avviene una settimana dopo che Musaab Firas Tamimi, di 17 anni, è stato colpito e ucciso delle forze di occupazione a Deir Nitham, l’altro villaggio in cui anche risiede la famiglia di attivisti Tamimi ed è perseguitata dall’occupazione.

Mussab è stata la prima vittima di Israele del 2018 nel corso dei gravi e ripetuti scontri tra palestinesi e soldati israeliani in Cisgiordania e Gaza innescati dal riconoscimento USA di Gerusalemme come capitale indivisa di Israele.

I mezzi d’informazione locali hanno anche riferito che altri tre membri della famiglia Tamimi, molti dei quali giovanissimi, sono stati arrestati dall’esercito israeliano nel corso di azioni nel villaggio di Deir Nitham giovedì mattina presto.

L’occupazione israeliana ha perseguitato energicamente i Tamimi per decenni per le loro  proteste settimanali contro il furto delle loro terre da parte dell’insediamento illegale di Halamish vicino al loro villaggio.

 

 

Trad. Raffaele Simonetti – Invictapalestina.org

Fonte: https://www.telesurtv.net/ english/news/Israel-Arrests- Ahed-Tamimis-Cousin-Bullies- Activist-Family-20180111-0006. html

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