Report: “Israele ha rapito 1.000 bambini in meno di due mesi”

Giovedì 19 novembre 2015
Tradotto da Saed Bannoura dall’arabo – IMEMC News (www.imemc.org)
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Abdul-Nasser Ferwana(*) con una sua dichiarazione ha invitato la comunità internazionale ad agire per proteggere i bambini palestinesi sottoposti alle violazioni israeliane in corso.

Nella sua dichiarazione Ferwana, ha detto che i  bambini palestinesi sono sempre più soggetti a crescenti violazioni da parte israeliane, e ha chiesto di assicurare la liberazione di tutti i bambini imprigionati, oltre a garantire la loro  libertà quotidiana.

Le sue dichiarazioni sono state fatte in occasione della celebrazione della Giornata Universale del Bambino  (20 novembre), che è stata istituita dal segretario generale  delle Nazioni Unite  nel 1989, ai sensi della Convenzione dei diritti del fanciullo, risoluzione dell’Assemblea 44/25, (entrata in vigore 2 set 1990, ai sensi dell’articolo 49)

“Da quando Israele ha invaso i territori palestinesi, ha iniziato a trattare i bambini come “bombe a orologeria temporizzatore, per detonare quando crescono, così è stata violata la loro immunità e assassinata la loro infanzia innocente “, ha detto Ferwana. “La loro giovane età è stata ignorata, e sono stati spogliati dei loro diritti; questo ha portato alla morte e all’arresto di migliaia di bambini.”

Ha anche detto che tali politiche illegali, applicate dallo Stato di Israele, hanno causato problemi di sviluppo, fisico e psicologico con lo scopo di distruggere il futuro dei bambini  modificando la loro crescita naturale.

“Da quando Israele ha occupato il resto della Palestina nel 1967, l’esercito ha rapito migliaia di bambini, oltre 12.000 dall’inizio dell’intifada di Al-Aqsa nel settembre 2000,” ha dichiarato Ferwana.

“Dall’Intifada di   Al-Quds del 1 ° ottobre 2015 è stato raggiunto un livello record di sequestri, l’esercito israeliano ha rapito più di 1.000 bambini. Molti di loro sono  sotto i 14 anni, e almeno 400 di loro sono ancora in carcere.”

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Ahmad Manasra, è stato colpito e ridotto in fin di vita negando l’avvicinamento dei soccorsi, mentre era sul marciapiede in una pozza di sangue qualcuno gli urlava muori figlio di puttana, poi miracolosamente si è salvato, è stato curato dagli israeliani incatenato per tutto il periodo al letto dell’ospedale, ora è in carcere. Ahmad ha 13 anni.

“Alcuni di questi bambini di fronte a minacce di danni fisici,  sono stati interrogati illegalmente, sottoposti a torture psicologiche, uno di quei casi è Ahmad Manasra”,  Ferwana ha continuato dicendo “Ogni bambino detenuto affronta torture fisiche e psicologiche, in modi diversi, ad alcuni di loro non è stato dato neanche l’aiuto di un medico. Come nel caso di Issa al-‘Aati, Jalal Sharawna e Estabraq Ahmad Nour, insieme a molti altri.”

“Abbiamo visto molti video, sui siti di social media, di abusi orribili e scioccanti sui bambini ad opera  di soldati e interrogatori israeliani. Le testimonianze dei bambini forniti ai loro avvocati hanno mostrato reale crudeltà e comportamenti criminali.”

“Questo è il motivo per cui abbiamo bisogno di documentare adeguatamente tutte le violazioni israeliane, da presentare alla Corte penale internazionale, alla comunità internazionale, per mostrare  il vero orrore e la disumanizzazione che i palestinesi affrontano sotto questa occupazione crudele, illegale e immorale”.

Inoltre, Abdul-Nasser Ferwana, funzionario palestinese ed ex prigioniero politico, ha detto che Israele continua a condurre gravi violazioni del diritto internazionale  ed è un problema che richiede un intervento efficace e serio, della Comunità internazionale, al fine di garantire la protezione di questi bambini.

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Palestinians fight to free a Palestinian boy held by an Israeli soldier during clashes on August 28, 2015 in the West Bank village of Nabi Saleh.AFP

“E’ internazionale il dovere e la responsabilità di fornire protezione ai bambini”, ha concluso, “far rispettare tutti gli accordi internazionali, e ritenere Israele responsabile per i suoi crimini in corso e in continua escalation”.

 

DCI: 16 bambini uccisi in 3 settimane

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 Venerdì 20 Nov 2015 :  IMEMC.
L’Associazione Defense for Children International ha confermato che dall’inizio di ottobre le forze israeliane hanno ucciso 16 bambini palestinesi in incidenti separati in tutto la West Bank occupata, tra Gerusalemme Est e la Striscia di Gaza.

Il numero di bambini palestinesi  uccisi dall’inizio di quest’anno è pari a 21, Al Ray reports.

DCI-Palestina ha confermato che 16 bambini palestinesi sono stati uccisi tra il 5 ott e il 10 nov, 14 dei quali sono stati uccisi da fuoco diretto.

Il movimento ha riferito che le autorità di occupazione israeliane trattengono i corpi di sei bambini che sono stati identificati come Eshaq Badran, Mustafa al-Khateeb, Hasan Manasrah, Mutaz Auwesat, Ahmed Aburub e Sadeq Ghurebia.

E ‘stato anche documentato che le forze israeliane hanno ucciso tre bambini in un giorno (17 ottobre): Tareq Annatsha, Bayan Asaliya e Mutaz Auwesat.

Dall’inizio di ottobre 272 bambini sono stati  feriti dalle forze israeliane.

Il direttore del Centro Ricerca  DCI-Palestina, Aayd Abu Qutesha, ha confutato le affermazioni di soldati israeliani che hanno dichiarato che questi bambini sono stati uccisi perché prossimi  a compiere   attentati con coltelli, spiegando che l’esercito potrebbe utilizzare metodi alternativi senza sparare. Ha aggiunto che questo tipo di omicidio è considerato extragiudiziale.

Egli ha sottolineato, inoltre, che il sequestro i corpi dei bambini è una punizione collettiva contro le loro famiglie, che sono state anche private ​​dal diritto di fare un’autopsia sui loro corpi.

 

(*) Abdul-Nasser Ferwana
Ex prigioniero politico, ricercatore specializzato in Affari dei detenuti
Capo del Dipartimento censimento del Comitato palestinese detenuti, è membro del comitato di follow-up nella Striscia di Gaza.

 

Trad. Invictapalestina

fonti: http://www.imemc.org/article/73923?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook

DCI: 16 Children Killed in 3 Weeks

Una risposta a “Report: “Israele ha rapito 1.000 bambini in meno di due mesi””

  1. bisogna liberaci una volta per tutte del peso–colpe per quello che è accaduto, durante l’ultima guerra ai poveri ebrei..e considerare le cose che accadono nel presente….Considerare il governo israeliano come un governo criminale, che dovra’ rendere conto dei crimini commessi al popolo palestinese, non ultimo di avere occcupato la loro terra ed averlo costretto in un ghetto fra mure alte tre metri..

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