In Argentina centinaia di persone chiedono la cittadinanza simbolica della Palestina

In tutto il mondo, le persone continuano a sostenere la causa palestinese. Dall’Argentina al Brasile a tutta l’America Latina, milioni di sostenitori mostrano regolarmente la loro unità con la Palestina. Né la distanza, né le differenze di lingua e cultura hanno impedito loro di riunirsi sotto lo stesso obiettivo e messaggio: “Libertà per la Palestina”.

Fonte: versiòn española

Eman Abusidu – 14 dicembre 2021

Immagine di copertina: Centinaia di argentini in fila all’Ambasciata di Palestina a Buenos Aires per presentare domanda di cittadinanza palestinese [pagina Facebook dell’Ambasciata di Palestina a Buenos Aires]

Centinaia di argentini si sono messi in fila davanti all’ambasciata palestinese a Buenos Aires per presentare domanda di cittadinanza palestinese. La campagna “Voglio essere palestinese” è stata condotta a sostegno del popolo palestinese. Molti attivisti di organizzazioni per i diritti umani, istituzioni della società civile, vari parlamentari e rappresentanti di partiti politici hanno partecipato alla campagna per esprimere la loro solidarietà e il loro sostegno alla Palestina.

L’iniziativa per richiedere simbolicamente la nazionalità palestinese è stata promossa dal Comitato Argentino di Solidarietà con il Popolo Palestinese, con la collaborazione della Lega Argentina per i Diritti Umani, tra le altre organizzazioni.

Le porte della sede dell’Ambasciata palestinese e del suo consolato sono state aperte  ai cittadini argentini. L’Ambasciata palestinese ha accolto con favore questa iniziativa e ne ha confermato l’importanza per: “Concentrare l’attenzione sul fatto che la questione della Palestina non è stata ancora risolta e i palestinesi restano privati ​​dell’esercizio dei loro inalienabili diritti, riconosciuti dall’Assemblea Generale dell’Onu”. Allo stesso tempo, l’ambasciata ha sottolineato che l’atto di solidarietà è: “Un’espressione di amore, pace e giustizia dall’Argentina verso il popolo palestinese”.

L’iniziativa è stata inaugurata con le parole di Román Catalano, capo dell’Unione dei lavoratori dei servizi pubblici, che ha ribadito l’onore di richiedere la cittadinanza palestinese. Tilda Rabie Fernández ha tenuto un discorso a nome del Comitato argentino per la solidarietà con il popolo palestinese, sottolineando l’importanza di questa iniziativa e il suo ruolo nel sostenere il popolo palestinese e la sua lotta.

In un’intervista l’Ambasciatore della Palestina in Argentina, Husni Abdel Wahed, ha espresso il suo apprezzamento e la sua gratitudine per tutte le manifestazioni di solidarietà che la Palestina e il suo popolo hanno ricevuto: “Questo è un Paese generoso e ospitale. Ci impegniamo a continuare la resistenza contro l’occupazione sionista e contro ogni forma di oppressione e colonialismo, ovunque esso sia”. Ha anche detto a MEMO: “La causa palestinese è la causa di tutti i popoli liberi del mondo. Pertanto, nonostante sotto l’occupazione vi sia l’impossibilità di ottenere la cittadinanza palestinese, tutte le persone libere sono palestinesi, e questo è ciò che affermano i partecipanti quando fanno domanda per la cittadinanza palestinese».

Come espresso dal presidente dell’Unione Palestinese in America Latina, Samaan Safadi Khoury, questa iniziativa, sebbene simbolica, indica la simpatia generale per la causa palestinese: “Vorrei che tutte le ambasciate facessero queste iniziative per esprimere la vicinanza del popolo con la Palestina e la condanna del terrorismo israeliano». Khoury chiarisce anche: “L’Argentina è la via della democrazia, del rifiuto dell’oppressione e della lotta alle dittature. Il suo popolo nobile e la sua alta cultura sono fermamente dalla parte della causa palestinese”.

Questa iniziativa segna 11 anni di riconoscimento ufficiale da parte dell’Argentina dello Stato di Palestina  nei suoi confini del 1967. L’Argentina ha riconosciuto la Palestina come “Stato libero e indipendente”, pochi giorni dopo che il vicino Brasile aveva fatto lo stesso annuncio nel 2010. Da allora, la comunità palestinese  in Argentina commemora questo giorno il 6 dicembre. L’Argentina contribuisce notevolmente a tutte le forme di sostegno alla comunità palestinese argentina, per favorire concretamente il raggiungimento della pace e del rispetto secondo i principi del diritto internazionale.

L’Argentina ha espresso profonda preoccupazione per il drammatico peggioramento della situazione in Palestina, l'”uso sproporzionato della forza” da parte delle unità di sicurezza israeliane di fronte alle proteste per i possibili sgomberi delle famiglie palestinesi dalle loro case nel quartiere di Sheikh, così come nella Striscia di Gaza.

Il 27 maggio, l’Argentina ha votato a favore della risoluzione delle Nazioni Unite (ONU) annunciata dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite (HRC) per aprire un’indagine su possibili violazioni dei diritti umani nei territori palestinesi. La risoluzione chiede inoltre che la commissione d’inchiesta indaghi: “Tutte le cause alla base delle ricorrenti tensioni, instabilità e prolungamento del conflitto, compresa la discriminazione e la repressione sistematica basate sull’identità nazionale, etnica, razziale o religiosa”.

In tutto il mondo, le persone continuano a sostenere la causa palestinese. Dall’Argentina al Brasile a tutta l’America Latina, milioni di sostenitori mostrano regolarmente la loro unità con la Palestina. Né la distanza, né le differenze di lingua e cultura hanno impedito loro di riunirsi sotto lo stesso obiettivo e messaggio: “Libertà per la Palestina”.

 

Traduzione di Grazia Parolari “Tutti gli esseri senzienti sono moralmente uguali” -Invictapalestina.org