Massacro a Gaza: munizioni proibite e sperimentazione di nuovi gas lacrimogeni

Sapendo che migliaia di palestinesi hanno piantato tende sulle loro terre vicino al confine eretto da Israele e che intendono continuare le loro manifestazioni per esigere la libertà di movimento e l’applicazione del diritto al ritorno sancito dal diritto internazionale, è imperativo mobilitarsi per prevenire ulteriori massacri da parte dell’occupante israeliano.

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Uccidere i manifestanti palestinesi si trasforma in una debacle per le pubbliche relazioni di Israele

Sedici palestinesi sono stati colpiti a morte, altre centinaia feriti. Avete sentito parlare del Bloody Sunday, giusto? Fu quando le truppe britanniche uccisero 14 manifestanti nell’Irlanda del Nord. Mi domando come la storia e noi ricorderemo Gaza, ammesso che ciò avvenga – Copertina:   Michael Oren

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Facebook etichetta il giornalismo palestinese come “incitamento all’odio”

FOTO – Mark Zuckerberg, CEO di Facebook, incontra il personale militare del Naval War College di Rhode Island, nel maggio 2017. Il gigante dei social media si è dimostrato desideroso di rispettare gli ordini di censura da parte di governi potenti, in particolare Stati Uniti e Israele. (US Naval War College)

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Il  conduttore radiofonico israeliano, dopo i morti di Gaza, ha pubblicato su Facebook “mi vergogno di essere israeliano”. Ora rischia di essere licenziato. 

Shimon Elkabetz,  direttore di Army Radio, ordina alla stazione di non mandare in onda il programma di Kobi Meidan, ma resta da vedere se temporaneamente o per sempre.

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