L’occupazione israeliana arriva a Parigi, la polizia reprime la protesta di “Tel Aviv Plage”.

La polizia rimuove forzatamente attivisti che protestano in solidarietà con la Palestina durante un sit-in a
La polizia rimuove forzatamente attivisti che protestano in solidarietà con la Palestina durante un sit-in a “Tel Aviv sur Seine”

Un evento propagandistico  a Parigi,  Giovedi 13 agosto, avrebbe dovuto mostrare Tel Aviv come  faro di divertimento e  tolleranza.

Invece, “Tel Aviv sur Seine” (Tel Aviv sulla Senna) per i suoi organizzatori si è trasformato in una finestra della vita sull’occupazione militare israeliana e un disastro sulle pubbliche relazioni.

La festa in una spiaggia simulata sulle rive della Senna avrebbe dovuto celebrare la “vita notturna di Israele” e la vita spensierata. Invece è stata circondato da centinaia di poliziotti antisommossa e accessibile solo attraverso un posto di blocco.

La polizia ha violentemente rimosso un sit-in pacifico di  attivisti in solidarietà con la palestina, indignati per ciò che hanno visto come copertura del governo della città di Parigi dei crimini israeliani.

La polizia ha anche tenuto in  “sicurezza” il gruppo estremista Ligue de Défense Juive (LDJ), la versione francese del Jewish Defense League.

“Apartheid sulla Senna”
Diverse decine di attivisti hanno dato il via ad una protesta presso l’ingresso di “Tel Aviv sur Seine”, molti indossando magliette identificandoli con BDS Francia, una coalizione nazionale che sostiene la campagna palestinese per il boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele.

Imen Habib, un coordinatore BDS Francia, ha detto a The Electronic Intifada che gli attivisti hanno scandito “Israele è criminale” e “Anne Hidalgo è complice”, in riferimento al sindaco di Parigi, che ha co-sponsorizzato la festa sulla spiaggia  insieme al comune di Tel Aviv.

Habib ha detto che gli astanti si sono uniti alla protesta quando hanno visto la polizia in tenuta antisommossa agire in modo aggressivo verso gli attivisti. Ha inoltre riferito  che è stato spinto a terra da un poliziotti.

Mentre cresce la protesta, Habib ha riferito, dei canti incluso lo slogan “Gaza, Gaza, noi non dimentichiamo.”

Dopo circa 30 minuti, la polizia ha costretto i manifestanti lontano dal posto di blocco, verso l’Hôtel de Ville (municipio), kettling e bloccando gli attivisti con i giornalisti.

fonte: https://electronicintifada.net/blogs/ali-abunimah/israeli-occupation-comes-paris-police-suppress-tel-aviv-beach-protest

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