35.000 israeliani firmano la petizione per assegnare una medaglia al soldato dell’esercito di occupazione che ha ferito e ucciso  palestinese.

 

petizione
Uccidere gli arabi non è razzismo, sono i valori della famiglia.

BREAKING ISRAELE NEWS – Una petizione online ha raccolto più di 35.000 firme in tre giorni. La petizione chiede  di assegnare una medaglia anziché le manette al medico israeliano che,  giovedì a Hebron , ha sparato su un terrorista arabo  mentre giaceva a terra. “Questo soldato non avrebbe dovuto essere arrestato ma essere premiato, perché con la sua azione rapida e decisiva potrebbe aver impedito una catastrofe.”
Notando che l’evento si è svolto durante il Purim, la petizione dice “il terrorista non è arrivato con shalach manos (pacchetti di cibo) da distribuire ai soldati. E’ arrivato con il suo amico terrorista, armato di coltello, per uccidere i soldati.

Il terrorista era vestito con un cappotto in una giornata molto calda e avrebbe potuto essere facilmente nascosta  una carica esplosiva che, se fosse esplosa, oggi avrebbe fatto piangere le madri di decine di soldati israeliani, invece di gioire nella festa di Purim”.

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Dal video di B’Tselem, pochi secondi prima del “colpo di grazia”, come si può vedere a-Sharif non indossa nessun cappotto che potrebbe nascondere cinture esplosive.

La petizione dichiara: “Un terrorista che pianifica  un attacco omicida contro i cittadini dello stato e contro il personale della sicurezza deve aver ben chiaro di non poter tornare a casa vivo, non di andare in prigione.”

Gli israeliani hanno risposto con un’ondata di proteste per l’arresto del soldato di 19 anni, del battaglione Shimshon,  Brigata Kfir, che si dice arrivato sulla scena a un check point nei pressi di Hebron, dopo un attacco di accoltellamento da parte di due arabi su un altro soldato. Un terrorista era già morto, l’altro disteso a terra privo di sensi. Un video distribuito dalla ONG di sinistra B’Tselem ha mostrato le riprese del soldato che spara sul terrorista a terra. In diversi video che hanno ripreso la scena si sente un commento di uno degli israeliani che avverte tutti di non toccare il terrorista a terra per paura che potesse indossare una cintura esplosiva.

L’ex ministro degli esteri Avigdor Lieberman MK su Army Radio Sunday continua  a lamentarsi di non avere avuto il permesso per visitare  nel carcere militare il soldato che ha sparato, quando noti terroristi arabi sono stati visitati e salutati dai parlamentari arabi israeliani e altri.  Inoltre, Lieberman ha anche accusato il Primo Ministro Netanyahu e il Ministro della difesa Ya’alon di cedere alle richieste di B’Tselem, non una ma quattro volte dall’inizio della nuova ondata di terrore.

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Ciò che ha infastidito molti israeliani non era necessariamente il fatto che il soldato è stato arrestato e indagato dalla polizia militare, piuttosto l’esplosione di condanne da parte di politici di alto livello e vertici militari, tra cui il Capo di Stato Maggiore Gadi Eizenkot, che non ha aspettato per riferire sull’evento   neanche la decisione del procuratore militare, e ha usato il soldato che ha sparato come un sacco da boxe per promuovere la propria immagine pubblica.

Il commentatore politico di Channel 2 News, Amit Segal, che è un Ebreo ortodosso, sabato sera ha scritto  che questo episodio ha mostrato il divario totale tra il grande pubblico ed i suoi eletti in un modo che non si era mai visto prima. Il supporto per il soldato non è venuto solo dal campo nazionalista, Segal ha sottolineato, ma da tutto il mondo, tante persone discutono su come una conferma  di routine di morte, potrebbe trasformarsi in un atto d’accusa di omicidio.

Pochi parlamentari, anche a destra, hanno osato sostenere realmente l’uccisione del terrorista che giaceva a terra. Numerosi hanno invitato alla moderazione fino alla conclusione delle indagini. Nessuno ha osato dire che le regole di ingaggio nelle forze di sicurezza, di fatto, sono  state da tempo modificate, e che maggiore è la sicurezza sulla morte del presunto terrorista, meno attacchi potrà perpetrare.

Una manifestazione è prevista per Martedì davanti al tribunale militare di Jaffa dove il soldato sarà processato. Ci sono state richieste di dimissioni del capo di stato maggiore Eizenkot perché “abbiamo bisogno di un israeliano, non un capo di Stato Maggiore del Belgio.” (ndt. per dire che prende ordini da Bruxelles)

trad. Invictapalestina.org

fonte: https://theuglytruth.wordpress.com/2016/03/28/35000-israelis-sign-petition-to-award-medal-to-idf-soldier-who-murdered-wounded-palestinian/

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