La figlia di Aisha durante i funerali: “La mamma è ancora qui?”

Aisha è stata uccisa e suo marito Yacoub ferito, venerdì notte, dopo che coloni israeliani hanno lanciato sassi contro il loro veicolo vicino al checkpoint di Zaatara nel sud di Nablus, nella Cisgiordania settentrionale. Copertina: Aisha al-Rabi con il marito.

13 ottobre 2018

SALFIT (Ma’an) – Migliaia di palestinesi hanno deposto il corpo di Aisha al-Rabi, 47 anni, nella sua città natale Bidya nel distretto di Salfit nel nord della Cisgiordania, sabato pomeriggio. Il corteo funebre è partito dall’ospedale, dove è stata dichiarata morta, dirigendosi verso casa al-Rabi, prima della sepoltura nel cimitero della città. Aisha è stata uccisa e suo marito Yacoub ferito, venerdì notte, da coloni israeliani che hanno lanciato sassi contro il loro veicolo vicino al checkpoint di Zaatara nel sud di Nablus, nella Cisgiordania settentrionale.

 

Aisha al-Rabi, il marito e le figlie

 

La madre di Aisha, Azziya, 70 anni, ha detto a Ma’an che sua figlia era stata a Hebron, nel sud della Cisgiordania, per una visita di 3 giorni a sua figlia, che è dentista. Azziya ha detto che nella sua ultima telefonata Aisha le ha chiesto di prendersi cura del padre e di mandargli i suoi saluti e aggiunto che  suo marito, Yacoub, stava venendo a prenderla per tornare a casa insieme. Azziya è scoppiata in lacrime, “Non sapevo che sarebbe stata la nostra ultima telefonata, vorrei tanto averle parlato di più, è stata la nostra conversazione d’addio.” Aisha, madre di otto figli, aveva appena terminato la sua istruzione universitaria insieme alle sue figlie, poiché si era sposata prima di poter completare gli studi.

Azziya ha detto a Ma’an che la visita di tre giorni di Aisha alla figlia dentista a Hebron era stata decisa anche per farsi sistemare i denti in preparazione dell’imminente matrimonio di un’altra figlia.

Uno dei fratelli di Aisha, Fawzat, fu ucciso dalle forze israeliane un giorno prima del suo matrimonio nel 1999. Azziya ha aggiunto: “L’occupazione mi priva dei miei figli per la seconda volta”.

La figlia di Aisha, Lamis, ha detto a Ma’an che sua madre si stava preparando per l’imminente matrimonio di sua sorella, “Ma l’occupazione ha portato via la nostra felicità”.

Rama, otto anni, la figlia più piccola di Aisha, sembrava come se stesse aspettando qualche notizia, guardandosi attorno e chiedendo ogni tanto alle sorelle: “La mamma è ancora qui?”

Rama, che era in macchina con i suoi genitori, ha detto: “Grosse pietre ci sono cadute addosso come pioggia, non sapevo cos’era successo, la mia testa era coperta di vetri, ho guardato mia mamma e ho visto che le usciva sangue dalla testa, lei non diceva niente e io mi sono messa a piangere”.

 

Traduzione: Simonetta Lambertini – Invictapalestina. org

Fonte: http://www.maannews.com/Content.aspx?id=781447

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