TERRITORI PALESTINESI: Formazione all’uso tecniche endo-laparoscopiche

Aveva 72 anni. Già primario al Santa Maria Nuova, si dedicava al volontariato internazionale: formava i chirurghi all’ospedale di Gaza, in Palestina

REGGIO EMILIA – Si terranno alle 10.30 di sabato, al cimitero di Coviolo, i funerali del dottor Mario Meinero, il noto chirurgo morto la sera di Natale a 72 anni di età. Profondo cordoglio per la scomparsa del professionista, conosciuto per la sua attività di medico e per il suo impegno in campo umanitario.

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In questa intervista a Telereggio del 2011, Mario Meinero parlava del suo impegno in Palestina. Fino al 2015, su incarico del ministero degli Esteri italiano e grazie anche all’impegno di numerosi volontari e al supporto di Gvc e di realtà della cooperazione reggiana come Boorea e Ccpl, il chirurgo aveva coordinato un progetto per il miglioramento delle condizioni di salute della popolazione palestinese della Cisgiordania attraverso il potenziamento degli ospedali pubblici: da Jenin a Jericho, da Beit Jala a Nablus, da Hebron a Gaza. Negli ultimi anni era impegnato nella formazione di medici e operatori ospedalieri, in particolare nell’utilizzo di tecniche chirurgiche mini invasive ed endolaparoscopiche. Settori della chirurgia nei quali Mario Meinero era considerato un professionista di spicco a livello internazionale.

Nato a Cuneo 72 anni fa, reggiano d’adozione, Meinero aveva iniziato la sua carriera a Modena, proseguita tra il Santa Maria Nuova di Reggio, nello staff del professor Parisoli, l’ospedale San Sebastiano di Correggio, dove era diventato primario di chirurgia, e, con lo stesso incarico, di nuovo all’Arcispedale per dodici anni, fino al 2001.
Da quello stesso anno e fino al 2005 l’attività in Umbria, a Città di Castello. Senza mai tralasciare l’impegno umanitario. La vita del dottor Mario Mainero è stata stroncata da un infarto la sera di Natale, mentre, con il suo cane, passeggiava in via Gattalupa, in città, non lontano dalla sua abitazione. Lascia la moglie Daniela Lorenzoni, pediatra in pensione ed ex consigliera comunale, e la figlia Marina, attrice e regista.
I funerali si terranno sabato, alle 10.30, al cimitero di Coviolo. Dopo una breve cerimonia funebre, è prevista la cremazione.

Fonte: http://www.reggionline.com/reggio-emilia-morto-72-anni-chirurgo-mario-meinero/

Ecco uno dei suoi tanti progetti:

Obiettivo generale del progetto è il miglioramento delle condizioni di salute della popolazione palestinese della Cisgiordania mediante il potenziamento degli ospedali pubblici nelle loro capacità diagnostico terapeutiche.

Nello specifico verrano organizzati percorsi formativi per medici e operatori ospedalieri nell’utilizzo di tecniche chirurgiche mini invasive endolaparoscopiche, per la loro diffusione in strutture ospedaliere pubbliche (di Jenin, Jericho e Beit Jala) e per l’introduzione di procedure avanzate per il miglioramento qualitativo e quantitativo dell’offerta diagnostica e terapeutica negli ospedali pubblici di Nablus ed Hebron.

I beneficiari del progetto sono i pazienti che hanno usufruito e che usufruiranno dei nuovi e migliorati servizi diagnostici e terapeutici e gli oltre 50 operatori sanitari (medici specialisti, specializzandi, tecnici e operatori sanitari) che acquisiscono nuove competenze mediante una intensa attività formativa in loco e in Italia. L’intera popolazione della Cisgiordania inoltre potrà godere di un maggior numero e tipologia di prestazioni, di liste d’attesa ospedaliere più corte e di maggiori risorse per le spese sanitarie, grazie ai minori costi per riferire pazienti all’estero o in istituti privati.
I benefici continueranno in maniera strutturale anche negli anni successivi alla conclusione del progetto.

RISULTATO 1

Sviluppo presso gli Ospedali pubblici di Jenin, Beit Jala e Gerico di attività educative e cliniche nell’ambito di procedure laparoscopiche chirurgiche e ginecologiche DI BASE grazie all’adeguamento delle strutture e del parco biomedico e all’adozione di percorsi formativi certificati.

COME E’ STATO RAGGIUNTO?
– Mappatura delle attrezzature sanitarie presenti nei tre ospedali (Beit Jala, Gerico, Jenin)
– Mappatura e potenziamento del centro di training di Gerico
– Acquisto, installazione e messa in funzione di:

  • Colonne laparoscopiche di ultima generazione
  • 1 Forcetraid Energy Platform
  • 2 set strumenti pluriuso per laparoscopia chirurgica
  • 2 set strumenti pluriuso per laparoscopia ginecologica
  • 2 applicatori di clip e relative confezioni di clip
  • Cilindri per CO2 e regolatori
  • 1 simulatore di realtà virtuale Lap mentor III* Simbionix
  • 2 I-Sim 2 Integrated laparoscopic simulator  *I-Surgical UK
  • 1 endotrainer system *VT medical.

– Training specifico (corsi e workshop) è stato organizzato sul corretto utilizzo di tutte le attrezzature e gli strumentari forniti agli ospedali.
– Attività formative si sono svolte in collaborazione con gli specialisti palestinesi e sotto la supervisione del coordinatore scientifico SUN, del coordinatore medico in loco e di esperti italiani in missione. Nello specifico:

• Organizzazione di 10 sessioni di e-learning/live surgery dall’Italia con ottima valutazione dei partecipanti.
• Organizzazione di 19 corsi full immersion presso il Centro di training di Gerico dotato di simulatori fisici e di realtà virtuale per medici specializzandi e per tutor palestinesi che potranno così svolgere tale attività autonomamente.
• Organizzazione di 14 sessioni di training on the job con specialisti dall’Italia presso tutte le strutture palestinesi coinvolte nel progetto.
• Consegna di materiale didattico
(libri e articoli)

RISULTATO 2

Sviluppo presso gli Ospedali pubblici di Nablus ed Hebron di attività educative e cliniche nell’ambito di procedure laparoscopiche AVANZATE e/o endoscopiche SPECIALISTICHE grazie all’adeguamento delle strutture e del parco biomedico e all’adozione di percorsi formativi certificati.

COME E’ STATO RAGGIUNTO?
– Mappatura delle attrezzature presenti nei due ospedali
– Acquisto, installazione e messa in funzione di:

  • Apparato di video-endoscopia digestiva
  • Set strumenti monouso e poliuso per videogastro e colonscopio
  • Set strumenti monouso per laparoscopia chirurgica avanzata
  • Set strumenti pluriuso per laparoscopia avanzata
  • Set strumenti per endoscopia urologica e ginecologica

– Interventi di riabilitazione per accogliere le nuove attrezzature e funzioni
– Formazione all’utilizzo delle attrezzature fornite
– Concessione di borse di studio per periodi di formazione in Italia per 23 operatori specialistici (Ginecologi, Urologi, Chirurghi, Endoscopisti, Ingegneri, Anestesisti, Tecnici, Operatori sanitari)
– Organizzazione di 15 missioni di Esperti italiani per lo svolgimento di workshop, seminari, corsi ed attività in comune
– Partecipazione in diverse occasioni di professionisti palestinesi a Congressi internazionali per presentare l’esperienza maturata nel corso del progetto
– Sviluppo di 1 programma di ricerca di endoscopia digestiva

RISULTATO 3

Coordinamento per la progettazione e il monitoraggio presso i cinque ospedali di percorsi di accreditamento certificati e di nuove attività cliniche per il personale medico ed infermieristico

COME E’ STATO RAGGIUNTO?

– Coordinamento scientifico da parte del responsabile della Seconda Università di Napoli
– Consulenza professionale da parte del capo progetto ( medico/coordinatore)
– Assistenza tecnica da parte di un amministratore/logista
– Collaborazione con il personale locale: autorità sanitarie, medici, infermieri, traduttori e consulenti informatici nella progettazione e realizzazione delle attività
– Costituzione di working groups a cui partecipa il Direttore del Dipartimento di Quality Assurance del Ministero della Sanità Palestinese

Implementato congiuntamente con il Dipartimento di Scienze Anestesiologiche, Chirurgiche e dell’Emergenza della Seconda Università di Napoli – SUN.
In collaborazione con il Ministero della Sanità Palestinese.

Guarda il Video del Capoprogetto Dott. Mario Meinero che conduce un Training con il Simbiotic

Per visionare il sito web e la pagina FB creati in loco: http://lmtpal.org/lmtpal/index.php/it/

Fonte: http://aispo.org/it/progetti/territori-palestinesi-formazione-allutilizzo-di-tecniche-endo-laparoscopiche/

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