GALLERIA FOTOGRAFICA : Ramadan a Gaza

Quest’anno i palestinesi sperano in un Ramadan senza guerra. Il fotografo Mahmoud Nasser condivide le scene del mese festivo a Gaza.

Fonte: english version

Mahmoud Nasser – 8 aprile 2022

Immagine di copertina: Un adolescente  fa dondolare il “Jalee di seta”, uno strumento per pulire la cucina che, se acceso e fatto oscillare, manda scintille in tutte le direzioni. Uno spettacolo visto solo durante il mese di Ramadan. Beit Hanoun, Gaza, 2 aprile 2022 (Foto Mahmoud Nasser)

Lo scorso anno in questo periodo il Ramadan era arrivato a Gaza accolto con l’entusiasmo e la gioia tipici di ogni anno precedente. Le decorazioni erano numerose e le canzoni del Ramadan si levavano da ogni taxi e da ogni angolo di strada. Il Ramadan porta con sé lo spirito necessario per poter resistere al lungo digiuno sotto il caldo torrido dell’implacabile  sole estivo . Questo spirito è quello necessario anche nei momenti difficili in cui una famiglia non ha  soldi per comprare i vestiti dell’Eid per i propri figli. E purtroppo lo stesso spirito  fu   necessario per poter resistere a quegli 11 giorni di bombardamenti ininterrotti che hanno colpito la popolazione di Gaza nel maggio dello scorso anno,  proprio dopo l’inizio del Ramadan. Lo spirito che sopporta tutto. Quest’anno tutti sperano in un Ramadan diverso, soprattutto senza la prospettiva della guerra.

Un adolescente legge il Corano durante il Ramadan nella moschea Great Omari a Gaza, la più grande e antica moschea di Gaza, situata nella città vecchia. 4 aprile 2022 (Mahmoud Nasser)

Al mercato più antico di Gaza, il Souq Al-Zawya, che si trova nella città vecchia, migliaia di persone provenienti da ogni parte del mondo si riversano ogni giorno per acquistare beni di prima necessità e articoli specifici del Ramadan come “Qatayef”, “Kharoub” (una bevanda) e “Tamiya” (un cibo simile a un falafel ripieno di cipolle). Camminando nel Souq Al-Zawya,  si incontra la moschea Great Omari dove centinaia di persone vanno a pregare, leggere il Corano o semplicemente a giocare e passare il tempo durante il mese sacro.

Un venditore ambulante prepara una versione unica di falafel specifica per il Ramadan chiamata “Tamiya” nel Souq Al-Zawya, a Gaza, il 4 aprile 2022 (Mahmoud Nasser)
Un uomo prepara un dolce tradizionale  del Ramadan chiamato “Qatayef” nell’area di Al-Saha, situata vicino a uno dei mercati più antichi di Gaza, 4 aprile 2022 (Foto: Mahmoud Nasser)
Un bambino nel Souq Al-Zawya guarda i dolci del Ramadan. Gaza, 4 aprile 2022 (Mahmoud Nasser)

È immergendosi in queste parti della città che si diventa parte della gente. Questi vecchi mercati sono frequentati  soprattutto da persone che non guadagnano molto. Si vedono persone che camminano  nelle stesse strade  dove altre persone hanno camminato  da 100 anni, un’esperienza davvero travolgente se ci si prende un secondo per guardarsi intorno. Nel camminare per queste stesse strade prima o dopo il Ramadan, sembra che venga a mancare una certa energia: questo mese ha una sua particolare aura e queste foto non riescono a rendere giustizia alla vera esperienza del Ramadan a Gaza, ma ne danno solo un assaggio , che spero possa essere  sufficiente.

Il proprietario di  un caffè sul mare prepara il suo locale per ospitare i clienti durante il mese di Ramadan 6 aprile 2022 (Mahmoud Nasser)
Due uomini seduti nella moschea Sayed Al-Hashem, vecchia di 600 anni, mentre leggono il Corano durante il mese sacro del Ramadan. Gaza, 4 aprile 2022 (Mahmoud Nasser)
Souq Al-Zawya, situato nella città vecchia di Gaza. Gaza, 4 aprile 2022 (Mahmoud Nasser)
Preghiera di Al-Asr durante il 5° giorno del Ramadan nella nuova moschea Huseina ad Al-Mina, a Gaza City, 7 aprile 2022(Mahmoud Nasser)
Un venditore ambulante situato alla diciassettesima rotatoria di Gaza City apre il suo negozio dopo l’Iftar. 6 aprile 2022 (Mahmoud Nasser)
Bambini giocano su un trampolino elastico  dopo l’Iftar sulla “Kornaish” di Gaza vicino alla 17a rotatoria. Gaza, 06 aprile 2022 (Mahmoud Nasser)
Dopo l’ Iftar,  bambini  giocano a turno su un trampolino pubblico in un piccolo villaggio nel nord di Gaza il 3 aprile 2022 (Mahmoud Nasser)
Adolescenti partecipano alla vita  notturna solo per il Ramadan oscillando “Silk Jalee” subito dopo l’Iftar a Beit Hanoun, Gaza, 2 aprile 2022 (Mahmoud Nasser)
La 17a rotonda di Gaza City decorata nello spirito del mese sacro del Ramadan. Gaza, 6 aprile 2022 (Mahmoud Nasser)

Mahmoud Nasser è un documentarista/fotografo di strada nato e cresciuto a Gaza City.  Ha lasciato Gaza per il Canada con la sua famiglia durante i periodi di turbolenza nel 2008, tornando nel 2021 dopo quasi 13 anni di vita all’estero.

Traduzione di Grazia Parolari “Tutti gli esseri senzienti sono moralmente uguali” – Invictapalestina.org