Dichiarazione del FPLP sulla lotta del palestinese Omar Nayef Zayed

Mettiamo in guardia l’ambasciata palestinese in Bulgaria contro ogni tentativo di consegnare il combattente palestinese Omar Nayef Zayed (*) alle autorità bulgare con lo scopo di proseguire la sua estradizione nello Stato sionista. Riterremo l’ambasciatore palestinese Ahmed Al-Madbuh responsabile delle conseguenze politiche che possono derivare da una tale decisione.

Chiediamo inoltre all’Organizzazione per la Liberazione della Palestina e tutte le istituzioni palestinesi e gli organi giudiziari di intervenire immediatamente assumendosi le proprie responsibilità per proteggere la vita dell’ex  prigioniero politico Zayed.

La causa di questo combattente non è un problema individuale o una questione personale, ma nazionale e collettiva.

Noi del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina rifiutiamo la pressione esercitata dell’ambasciata palestinese a Sofia, in violazione alle sue responsabilità politiche, legali e morali, contro l’ex prigioniero e la sua famiglia. Consideriamo quest’atteggiamento un completo abbandono del suo ruolo nazionale, una completa sottomissione ai dettami, alle condizioni e alle esigenze dello stato sionista.

Abbiamo fatto tutti gli sforzi necessari a livello interno palestinese, interpellando le istituzioni dell’Autorità e dell’OLP, tra cui la Presidenza ed il Ministero degli esteri, ma questi sforzi non sono stati rispettati da parte dell’Autorità palestinese o dall’ambasciatore che hadeciso di agire in contraddizione alla posizione nazionale.

Il compagno Omar Nayef Zayed ha cercato rifugio presso l’ambasciata palestinese come luogo naturale ed il solo in grado di fornire a lui e ad ogni palestinese protezione giuridica e politica, ma con grande rammarico prendiamo atto che l’ambasciatore Madbuh ha praticato tutte le forme di pressione psicologica, anche con minacce dirette per consegnare Zayed alle autorità bulgare, nel caso non lasciasse l’ambasciata entro 24 ore.

Il FPLP fa appello affinché tutti si impegnino in difesa delle proprie responsabilità nazionali, per impedire al nemico di raggiungere i propri obiettivi creando un pericoloso precedente che avrà gravi conseguenze e ripercussioni negative non solo sul combattente Zayed, ma sulle intere comunità palestinesi in Europa, in particolare contro i combattenti veterani e gli ex prigionieri.

(*) Zayed, 52 anni, è nato a Jenin, in Cisgiordania palestinese. E ‘stato arrestato dalle forze di occupazione nel mese di maggio 1986 e condannato all’ergastolo. Dopo uno sciopero della fame 40 giorni nel 1990, è stato trasferito in un ospedale di Betlemme, da dove è fuggito lasciando la Palestina.

Se vuoi puoi spedire una mail al ministero degli esteri dell Bulgaria

Fonti:

A statement from the PFLP on Palestinian struggler Omar Nayef Zayed

Urgent Action: Stop extradition of Omar Nayef Zayed, former Palestinian prisoner, from Bulgaria!

http://www.palestinarossa.it/?q=it/content/story/dichiarazione-del-fplp-sulla-lotta-del-palestinese-omar-nayef-zayed

 

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