L’OCCIDENTE CORRE VERSO IL CONFLITTO NUCLEARE

Non preoccupatevi signori…tutto può avvenire nel giro di una notte… forse non ve ne accorgerete nemmeno…

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Antonello Boassa –  10 aprile 2018
 

Nel rapporto 2018 del Pentagono si legge “Il modo più sicuro di prevenire una guerra è di prepararsi a vincerne una”. Da qui le ingenti spese militari di Israele e le imposizioni agli alleati. Da qui la propaganda martellante contro i possibili nemici, la costruzione di fake news (avvelenamento di una spia da parte dei Russi, attacco chimico a Douma voluto da Assad) e soprattutto l’ideologizzazione militaresca della popolazione, in modo che si presenti compatta quando la tensione bellica crescerà e non vi siano intralci a causa di elementi facinorosi “pacifisti” (1)

Colin Powell mostra le prove dell’amministrazione Bush per andare in guerra contro l’Iraq.

Il ministro degli esteri israeliano Lieberman ha recentemente dichiarato, senza tanti giri di parole (è un pregio lessicale tipico dei sionisti come a suo tempo lo fu dei nazisti): “La realtà mediorientale rende irrilevante la parola pace”. Per cui, data l’esistenza di tanti nemici di cui soffre la Stella di David, “l’unico modo per vivere serenamente qui è prepararsi alla guerra” (2).

Serenità e guerra dovrebbero costituire una antinomia e dovrebbero serenamente convivere in un malato mentale grave. Detto da un uomo molto potente non può che dare i brividi (3).

FOTO – Il folclore e la cultura palestinese sono stati celebrati nell’accampamento mentre iniziavano le proteste nel Land Day. (Foto: Mohammed Asad)

Dico la verità. Sapendo della grande manifestazione a Gaza sull’esproprio violento delle terre palestinesi e sul diritto al ritorno, ho temuto il peggio ed è avvenuto quello che temevo avvenisse. Un coraggio ed un orgoglio straordinari quelli dei Palestinesi: manifestare davanti a chi ha in odio la vita umana quando non sei israeliano. E, nel ricordo della Nabka, si manifesterà comunque fino al 15 maggio…

Che i media e i politici di governo ( e non solo di governo) leggano le veline di Israele e della Nato prima di pronunciare una sola parola è cosa ormai nota. Assad è un “animale”. Giusto perché l’ha detto Donald Trump (costretto il pover uomo a rinnegare il progetto di levare via le truppe dalla Siria per le proteste dello stato profondo e di Israele). I Russi hanno tentato di uccidere il doppiogiochista Skripal. Giusto perché l’ha sentenziato Theresa May, senza aspettare che le venisse dato uno straccio di prova.
I media fanno il loro dovere, stare accoccolati vicino al Potere, quale che esso sia, e pedagogizzare il popolo affinché non gli venga il ghiribizzo di avere idee negative e alternative. Tutto ciò rientra nel normale stato delle cose in un feroce e tirannico regime finanzcapitalistico.

Ciò che fa male è l’inconsistenza di un’opposizione politica, culturale e morale. Di una reale opposizione al regime neoliberistico che ha nella Nato il suo pilastro fondamentale (Nato che ha annesso la UE, questione non sollevata da nessuno a testimoniare la miseria della politica qui e oggi).
Ci si lamenta degli orrori, delle stragi, del pericolo del conflitto nucleare, senza interrogarsi sui responsabili, sui malfattori che creano le tragedie, l’infinito dolore umano fatto di corpi straziati, di famiglie lacerate, di città distrutte, di persone costrette ad abbandonare i loro luoghi natii.

Tutti coloro che parlano della follia umana, della crudeltà degli esseri umani, senza schierarsi contro chi crea il deserto, è dalla parte degli assassini, degli stragisti e non si accorgono nella loro insipienza, della immane oscurità verso cui ci sta portando l’Occidente degenerato (4).
Il conflitto nucleare è dietro l’angolo e non per colpa dei folli, di tutti, ma per responsabilità precipua degli Stati Uniti, di Israele, della Gran Bretagna, dell’Unione Europea… (5)

Ma si sa, nei talk show non se ne parla…neanche su “Repubblica” o sul “Corriere della Sera”…più interessante parlare del Giro d’Italia che quest’anno partirà da Gerusalemme ad evidenziare lo spirito internazionalista e pacifista della “Gazzetta dello sport”…

Non preoccupatevi signori…tutto può avvenire nel giro di una notte…forse non ve ne accorgerete nemmeno…

NOTE
1) Manlio Dinucci ” Nato e nucleare…”6/2/18 in Ricerca Educazione Azione
2) Alessandra Ciattini ” Chi sta preparando…” 9/4/18 in Ancora fischia il vento
3) Registriamo un nuovo attacco sionista in Siria tra Homs e Palmira. 12 siriani e due iraniani uccisi in una base aerea. Israele è furente per le vittorie dell’esercito siriano contro i terroristi suoi protetti.
4) Si pensi al conflitto tra la Corea del Nord e gli Stati Uniti. Non solo i futili media, ma anche tanti militanti parlavano di due folli (Kim e Trump) quando invece doveva risultare evidente chi era l’aggressore e chi l’aggredito. Kim aveva ben presente l’oltraggio compiuto contro la Libia sprovvista di armi adeguate per difendersi dalla belva occidentale…
5) ” Di notte le vacche sono tutte nere”. Il mirabile aforisma di Hegel evidenzia, tra l’altro, l’impossibilità di individuare le differenze, se non si costruiscono le giuste condizioni di analisi.

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