Libano: cani abbandonati e rifugi senza cibo. Il devastante impatto della crisi economica sugli animali.

Un numero sempre più alto di animali domestici vengono abbandonati per le strade o sulle porte dei pochi rifugi per animali di Beirut.

Grazia Parolari –  Invictapalestina – agosto 2021

Immagine di copertina: Una volontaria si occupa dei cani nel rifugio di BETA a Baabda -Libano (Photo/Supplied)

In un Paese che soffre della peggiore crisi economica degli ultimi 30 anni, con la valuta che ha perso il 90 percento del suo valore, i prezzi saliti del 700 per cento e con più della metà della popolazione scesa al di sotto della soglia di povertà, occuparsi di un animale da compagnia è ormai diventato un lusso.

Cani nel rifugio Woof N’wags alla periferia del villaggio di Kfar Chellal, a sud della capitale libanese Beirut. Credito: AFP Photo

Come per gli alimenti destinati al consumo umano, anche i prezzi dei prodotti per animali domestici sono drammaticamente aumentati. Un sacchetto da 15 chilogrammi di cibo per cani di fascia alta che un tempo costava 150.000 lire libanesi (circa 99 dollari) può ora arrivare a 400.000 lire e alcuni prodotti sono scomparsi del tutto dal mercato a causa della carenza di dollari e della rapida inflazione della lira.

Il dottor Fouad el Hajj, veterinario di Hazmieh, un sobborgo di Beirut, che cura spesso cani e gatti recuperati dalla strada, denuncia: “Alcune aziende hanno smesso di fornirci cibo. Come mai? Perché se te lo vendono oggi (in lire), e prenderanno i soldi dopo una settimana, nel frattempo i prezzi aumenteranno forse del 20 o del 30 percento e perderanno il loro profitto “, ha detto. “Tutte le aziende che vendono cibo, hanno bisogno di dollari in contanti”.

Hajj ha affermato che, a causa dei prezzi, sono diminuite anche le somministrazioni dei vaccini, tanto che ha deciso di calmierarne il prezzo pur se questo significa una perdita economica per la clinica. “Stiamo perdendo soldi, ma è meglio perdere soldi, che perdere animali”.

Mentre molte famiglie lottano per rimanere a galla, sempre più proprietari di animali domestici chiedono aiuto agli attivisti per gli animali perché li aiutino a nutrire i loro compagni o a sostenerne le spese veterinarie

Contemporaneamente, un numero sempre più alto di animali domestici vengono abbandonati per le strade o sulle porte dei pochi rifugi per animali di Beirut. Altri vengono uccisi dai loro proprietari in partenza.

“Nessuno può più permettersi di dare da mangiare ai propri cani. Quando vengono a consegnarli, ci dicono: ‘i nostri figli sono la nostra priorità'”, dichiara Ghada al-Khateeb, cofondatrice del rifugio Woof N’ Wags a Saida, nel sud del Libano.

“Dicono che stanno viaggiando e non vogliono portare con sé il cane. Ma come, non porti con te i tuoi figli? dice Helena Hesayne, che gestisce un rifugio per cani da lei fondato nel 2006, e sostenuto da Beta (Beirut for the Ethical Treatment of Animals), quando durante la guerra con Israele centinaia di cani furono abbandonati dai loro proprietari che lasciarono i Paese. “Si arrabbiano con me, perché paragono i cani ai loro figli, ma è la stessa responsabilità”. Helene è profondamente frustrata da coloro che migrano scegliendo di lasciare indietro i loro animali.

Cani nel rifugio di BETA (Beirut Ethical Treatment of Animals) a Baabda (Photo supplied)

“Fino a qualche anno fa, avevamo solo cani meticci. Era molto raro che un cane di razza venisse abbandonato” continua “Ora non è più così. Negli ultimi due anni, i numeri sono aumentati enormemente. Prima erano forse due o tre cani a settimana. Ora è un non stop continuo”.

La stessa situazione la affronta Soraya Mouawad, di Animals Pride and Freedom. “Ogni settimana almeno due o tre persone mi chiedono di trovare una sistemazione per il loro animale. Dicono che stanno emigrando, o che si trasferiscono in una casa più piccola, o che non possono più prendersene cura per motivi personali”.

E non si tratta solo di cani: i gatti affrontano la stessa situazione, dice Maggie Shaarawi, di Animals Libano, una Ong che gestisce anche un rifugio per gatti nel distretto di Hamra a Beirut. “Se non fossimo qui, non so cosa accadrebbe a tutti questi animali”.

Rim Sadek, coordinatrice degli animali da compagnia presso l’ONG Animals Libano, accarezza un gatto salvato nel rifugio dell’ONG a Beirut il 28 aprile 2021. (AFP / JOSEPH EID)

Le difficoltà economiche tuttavia non risparmiano i rifugi, che devono anch’essi fare i conti con i prezzi elevati del cibo. la mancanza di medicine, i tagli dell’elettricità e dell’acqua e che non possono più contare sulle usuali donazioni, o organizzare eventi di crowfunding a causa della pandemia.

Joe Okdjian, 28 anni, il secondo fondatore di Woof N’ Wags, rifugio che ormai ospita più di 100 cani, dice di avere un disperato bisogno di donazioni. “A volte i cani restano un giorno o due senza cibo. Al momento a causa del Covid e della crisi economica non siamo in grado di fare nessuna raccolta fondi. La nostra sopravvivenza dipende dalla generosità dei donatori online. È un’equazione impossibile, i prezzi sono aumentati, i soldi sono bloccati in banca e le persone a livello locale non sono in grado di donare perché loro stesse fanno fatica a sopravvivere. Ci sono più animali in arrivo e meno entrate, basta solo fare i conti”.

Woof N’ Wags “Our dog shelter in South Lebanon, Woof N’ Wags, is facing a dire situation with regard to dogfood, as is the rest of the country with complete economic collapse — except that help for animals always comes last. So we are urgently asking our international followers and global dog-lovers for donations of any size to keep our rescue dogs going. You have helped us before, and we know you will be there for us again. We are a pro-life shelter in a country experiencing record inflation and one of modern history’s worst economic depressions  and a country with practically zero dog adoption rate. This is why donations are our lifeline — and the lifeline of our dogs at a time when even food has become unaffordable. Please help us save our dogs from hunger by donating today.

Anche BETA e Animals Lebanon cercano aiuto tramite donazioni on line, e si rivolgono all’estero per le  adozioni.

Animals Lebanon si occupa anche di cercare una nuova sistemazione agli animali dei cinque zoo libanesi, ridotti alla fame.

“Un leone mangia circa 50 chilogrammi di cibo a settimana, al costo di 100.000 sterline libanesi – o circa 6 dollari al chilo, al prezzo del mercato nero. Il salario minimo mensile è di appena 675.000 sterline. Non c’è modo che un biglietto d’ingresso possa coprire le spese per mantenere questi animali correttamente”, ha detto Jason Mier, direttore di AL.

Un leone nello zoo di Hazmieh -Libano

Animals Libano ha trasferito con successo all’estero circa 15 tra leoni e tigri e, negli ultimi due anni, circa 250 altri animali tra selvatici, cani e gatti.

Nelle ultime settimane due orsi sono stati inviati in Colorado e l’organizzazione di soccorso spera di inviare altri tre leoni lì o in Sudafrica.

“Stiamo cercando di impedire che ciò che è accaduto negli zoo di zone di guerra come la Siria, lo Yemen e l’Iraq accada anche in Libano. Gli zoo crollano e gli animali soffrono e muoiono nelle loro gabbie, se non si riesce a mandarli nei santuari”, dice Mier.

Purtroppo con il permanere e il continuo peggioramento della crisi economica, e con il flusso continuo di libanesi che lasciano il Paese, i rifugi del Libano continueranno sicuramente a riempirsi oltre misura e capacità, ma le ONG che si battono per gli animali, come da tutte indistintamente affermato, non sopprimeranno mai un animale sano, e faranno di tutto per continuare a prendersi cura degli animali abbandonati.

 

Per sostenere i rifugi libanesi

Animal Lebanon  http://www.animalslebanon.org/

https://www.gofundme.com/f/animals-lebanon-emergencyfund?utm_source=customer&utm_campaign=p_cp+share-sheet&utm_medium=copy_link

BETA Lebanon  https://www.betalebanon.org/

Woof N’ Wags  https://www.facebook.com/woof.n.wags.lb/

http://paypal.me/donatewoofnwags

Animals Pride and Freedom  https://www.facebook.com/APAFLEBANON

 

References:

https://lifestyle.livemint.com/relationships/pets/why-pet-parents-in-lebanon-are-giving-up-their-pets-111620963740563.html

https://www.thenationalnews.com/mena/lebanon/lebanon-s-pets-abandoned-in-droves-as-economic-crisis-bites-1.1226797

https://www.reuters.com/world/middle-east/animals-starve-lebanons-zoos-economy-crumbles-2021-06-29/