APARTHEID in PALESTINA

Fantasia e concretezza per informare sulla Palestina:

Il 9 novembre è partita la campagna di informazione “APARTHEID in PALESTINA”, se non lo hai ancora fatto, puoi partecipare anche tu con un contributo che finanzierà l’iniziativa.

Un video di AMNESTY  che racconta l’APARTHEID in Palestina.

L’Apartheid israeliano contro i palestinesi. Un crudele sistema di dominazione e un crimine contro l’umanità è il titolo del dossier di AMNESTY 

Manifesto esposto a Firenze nel mese di settembre 2022

L’idea della campagna pubblicitaria è partita dagli attivisti di FIRENZE che, nel mese di settembre 2022,  hanno esposto un primo manifesto  in 25 pensiline dei Bus cittadini. In questo manifesto è riportato il giudizio di Amnesty che definisce APARTHEID il crudele sistema di occupazione e oppressione della Palestina.

Noi rilanciamo l’idea con grandi manifesti formato 100 x 180 cm.  in formato digitale che saranno visibili su appositi pannelli funzionanti con tecnologia led a grande luminosità iniziando da una città (Per ovvi motivi tenuta nascosta fino alla pubblicazione) scegliendo tra Roma, Bari, Napoli, Milano, Torino, Trento, Novara, Trieste.

Il Dossier di AMNESTY

L’esposizione sarà effettuata nelle pensiline dei mezzi pubblici in luoghi ad alto passaggio pedonale.

Il Manifesto utilizzato per la campagna ha come sfondo un disegno di Gianluca Costantini donato per la nostra campagna in solidarietà con la Palestina.

Un altro dei tantissimi disegni prodotti da Gianluca Costantini

Ogni singola esposizione durerà 15 giorni con un costo di circa 10 euro al giorno.
Il bilancio complessivo è di 1500 euro per 10 pensiline che esporranno il Manifesto per tutto il periodo natalizio.

Come si può contribuire? versando quote di 10 euro oppure multipli nelle modalità proposte, in tal modo ogni nostro lettore/simpatizzante finanzierà la permanenza del manifesto per 1 o più giorni nella città con la quale stiamo portando avanti la trattativa.

Prova a leggere anche tu i QR CODE che saranno presenti sul manifesto.
NB. Quelli riprodotti sull’immagine, riduzione 1:6 a bassa risoluzione, sono troppo piccoli per restituire le info registrate.

Puoi versare il tuo contributo con:

1 – IBAN Banca ETICA: IT73B0501801000000016732919 Conto Intestato a Rosario Citriniti.
2 – Con Satispay si può versare sul numero 3920371336 Intestato a Rosario Citriniti
3 – Con PayPal: https://paypal.me/Invictapalestina?locale.x=it_IT
L’idea è partita da Firenze con la speranza di contaminare le altre città italiane. Invictapalestina ha colto con entusiasmo l’iniziativa per rilanciarla ulteriormente e coinvolgendo per la sua realizzazione i suoi lettori/simpatizzanti.

Per info/approfondimenti: info@invictapalestina.org

 

VIVA LA GENEROSITÀ e ringraziamo per la fiducia in INVICTAPALESTINA.

Molti ci scrivono apprezzando l’iniziativa e mandando il proprio contributo, a questo punto l’iniziativa si allarga per coprire le prime tre città. Alcune associazioni partecipano attivamente e abbiamo ritenuto opportuno creare una tabella specifica. Ci siamo quasi, sotto sono riportati tutti i contributi versati, ogni donatore può verificare la propria quota.

Abbiamo ricevuto tramite bonifico un contributo particolarmente importante: 1500 euro a cura di Fabio Antonio Paolo M. Questo contributo finanzierà 10 manifesti per l’intero periodo di esposizione in una terza città che sarà selezionata nei prossimi giorni.

 

In questi giorni (24 dicembre 2022) abbiamo raggiunto la cifra di 6000 euro, questo ci permetterà di portare l’iniziativa in altre città. La prossima città sarà una grande sorpresa.

Torino: Piazza XVIII Dicembre Stazione Ferroviaria Porta Susa

 

23 Dicembre 2022 – Torino si prepara per le feste natalizie e GLI AMICI di INVICTAPALESTINA l’hanno addobata a modo loro:

11 GIGANTI illuminano la città! Se decidi di passare qualche ora a Torino segui “La route contre l’APARTHEID”:

Punto di partenza è Piazza Statuto dove si trova anche la fontana del Traforo del Frejus costruita nel 1879 con le statue che rappresentano la sofferenza dei lavoratori durante la costruzione della famosa galleria.
Da qui si raggiunge la vicina Piazza XVIII Dicembre, dedicata alla protesta torinese del 1922 soffocata nel sangue dal neonato fascismo, dove sono presenti 3 installazioni. Si segue poi per corso Vinzaglio e nelle vicinanze del numero civico 26 è presente un’altra installazione.
Dalla sosta in corso Vittorio Emanuele GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, si raggiunge piazza Solferino con la Fontana che raffigura le Quattro Stagioni, con qualche centinaio di metri si raggiunge via Bertola con un’altra installazione.
Da piazza Castello si imbocca via Po verso la collina, davanti alla Gran Madre altra tappa con vista sul fiume Po e la sua pista ciclabile, ultima tappa in corso San Maurizio nei pressi dell’Universita. Da corso San Maurizio si può ritornare in piazza Castello attraversando i Giardini Reali.
Il percorso diventa ancora più suggestivo nelle ore serali/notturne con l’illuminazione pubblica che dà un tocco di magia a una città che con fatica cerca una sua identità post industriale.